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Lingua gialla: cause e rimedi

Lingua giallaLingua gialla

Sapete a cosa è dovuto il fenomeno della cosiddetta lingua gialla? Nella maggior parte dei casi, questo sintomo si riscontra per la presenza di batteri, i quali aderiscono alle papille della mucosa linguale, creando una superficie ruvida e producendo dei pigmenti che formano una patina di colore giallo. 

Vediamo nel dettaglio quali sono le principali cause e i possibili rimedi di questa patologia. 

lingua gialla

Cos’è la lingua gialla?

La lingua gialla può dipendere da molteplici cause. Nella maggior parte dei casi, ha una stretta relazione con una scarsa igiene orale, ma potrebbe essere associato anche alla consumazione di cibi e bevande di un determinato tipo. Tra le cause frequenti della lingua gialla, troviamo inoltre:

  • stati febbrili;
  • disidratazione; 
  • respirazione orale;
  • terapie farmacologiche;
  • fumo;
  • presenza di infezioni (es. mughetto o reazioni a piercing sulla lingua);
  • carenze alimentari (soprattutto di vitamine del gruppo B e ferro)
  • problemi digestivi (dieta squilibrata, alterazioni della flora batterica intestinale ecc.); 
  • presenza di lichen planus orale;
  • leucoplachia.

Infine, un colorito giallo sulla punta, al centro o nella parte posteriore della lingua può associarsi ad ittero, che indica a sua volta problemi al fegato o alla cistifellea.

Cause della lingua gialla

Scarsa igiene orale 

Trascurare la propria igiene orale può avere come conseguenza che le cellule della pelle e i batteri si accumulino sulle papille della lingua. A loro volta, i batteri tendono a rilasciare dei pigmenti che ingialliscono la lingua.

Lingua pelosa nera

Avete mai sentito utilizzare il termine “lingua pelosa nera”? Si tratta di un evento innocuo causato dalla crescita esponenziale di cellule morte della pelle sulla lingua. Di conseguenza, questo fa sì che le papille diventino più grandi e batteri, sporco, cibo e altre sostanze si accumulino su di essi con grande facilità, generando colori diversi in superficie.

Prima che diventi nera, la lingua tende a virare verso il giallo. Alcuni dei fattori che ne favoriscono l’insorgere sono:

  • fumo, 
  • consumo eccessivo di caffè o alcool, 
  • bocca asciutta, 
  • assunzione di alcuni antibiotici come le tetracicline 
  • alimentazione poco bilanciata.

Oltre all’ingiallimento altri sintomi della lingua nera pelosa possono essere i seguenti: 

  • sensazione di bruciore sulla lingua, 
  • soffocamento o solletico, 
  • sapore strano nel cavo orale
  • alito cattivo.

Bocca secca 

La secchezza delle fauci dipende dalla scarsa quantità di saliva presente nella bocca, che aiuta a prevenire la carie. Inoltre, ciò può provocare macchie gialle sulla lingua. 

Se la bocca risulta anormalmente secca, l’accumulo di batteri può portare a macchie gialle sulla lingua.

I fattori che possono contribuire alla secchezza delle fauci sono:

  • effetti collaterali dei farmaci; 
  • malattie come la sindrome di Sjogren (si tratta di un disturbo autoimmune in cui le ghiandole che producono lacrime e saliva vengono distrutte, causando secchezza delle fauci e degli occhi);
  • diabete; 
  • radioterapia e chemioterapia;
  •  respirare attraverso la bocca mentre si dorme.

Lingua a carta geografica 

La lingua a carta geografica è una particolare patologia che si verifica quando mancano alcune papille sulla lingua. Per tale motivo, la superficie si presenta molto simile a una cartina geografica. 

Le macchie sono spesso rosse, ma possono anche avere sfumature giallastre.

Assunzione di farmaci

L’assunzione di antibiotici può causare lo sviluppo del mughetto orale, un’infezione causata da una crescita esponenziale del lievito Candida albicans. Ciò provoca l’insorgenza di macchie bianche o giallastre sulla lingua, labbra, gengive e guance interne.

Altri farmaci che causano questo colorito antiestetico sono quelli che contengono ferro, farmaci psicotropi che causano secchezza della bocca, farmaci antimalarici, contraccettivi orali, , farmaci chemioterapici, zidovudina, lansoprazolo, ecc.

Sigarette e tabagismo

Le sostanze chimiche contenute nelle sigarette e nel tabacco da masticare possono rendere la lingua gialla. 

Dieta squilibrata

Alcuni cibi e bevande possono rendere la lingua gialla o marrone in maniera temporanea. I più incisivi sono:

  • tè;
  • caffè;
  • caramelle con colorante giallo;
  • patatine o cracker.

Ittero 

Si definisce ittero la colorazione che provoca l’ingiallimento della pelle, sclere e mucose causata dall’innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue

È dovuto a un’aumentata produzione di bilirubina e/o a un’impossibilità da parte del fegato di effettuare il processo di coniugazione con acido glucuronico. La produzione di bilirubina aumenta in corso di un’aumentata distruzione di globuli rossi.

Condizioni gastriche 

La gastrite è un’infiammazione del rivestimento dello stomaco. Alcune persone con gastrite, soprattutto chi sviluppa la patologia in modo cronico, tandono ad avere una patina gialla sulla lingua.

Rimedi

Il rimedio da applicare fin da subito è una corretta igiene orale per rimuovere tutti i residui di cibo dai denti, proteggendo la bocca da carie e batteri.

Inoltre, seguire un regime alimentare sano ricco di fibre, un’idratazione costante che mantenga la bocca umida, abolire il fumo e il consumo di tabacco e alcool, possono essere rimedi altrettanto utili per combattere la formazione della patina. 

Pulire la lingua è anche un modo di combattere l’alitosi: il cattivo odore è infatti provocato dalla permanenza di batteri sulla lingua. infine, ricordate di fare uso di bicarbonato insieme allo spazzolino e al dentifricio.

Prevenzione

Le cause della lingua gialla sono molteplici. Qui di seguito, ricordiamo le più importanti.

In primis, l’importanza dell’alimentazione: fibre e alimenti sani come frutta e verdura e una corretta idratazione giornaliera rappresentano il miglior metodo di prevenzione, così come:

  • evitare cibi molto salati, come salumi, formaggi stagionati, ecc.;
  • evitare gli alcolici;
  • evitare il fumo.

Per non incorrere nei disturbi che possono affliggere la nostra cavità orale, è importante dedicare ogni giorno il giusto tempo alla pulizia dentale.

Infine, l’utilizzo di spazzolino e filo interdentale e di risciacqui compiuti con il collutorio permette di eliminare dalla bocca i residui di cibo, che, se depositati, generano placca batterica che si insinua fra i denti e sulla lingua.


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Lingua bianca: cause e rimedi

Diseno-sin-titulo-2021-03-30T113702.900Lingua bianca: cause e rimedi

Oggi affronteremo una tematica concernente una patologia alquanto comune: la cosiddetta “lingua bianca”

La patina bianca che ricopre la lingua rappresenta un fenomeno che coincide con la crescita dei villi: i detriti, le cellule morte e i batteri si depositano sulla lingua, andando a formare un inestetico strato bianca sul “prato” della mucosa. 

La causa più comune di questa patologia riguarda una cattiva igiene orale, associata a marcata disidratazione. Per quanto concerne la secchezza delle fauci, si tratta di un fenomeno strettamente legato all’assunzione di farmaci o al fumo. 

lingua bianca

Cause della lingua bianca

Le cause più comuni dell’insorgere della lingua bianca sono le seguenti:

  • disidratazione e/o salivazione insufficiente;
  • fumo o assunzione di farmaci;
  • dieta squilibrata (crea disordini intestinali che si ripercuotono sul cavo orale);
  • utilizzo di particolari prodotti per l’igiene orale (es. colluttorio a base di perossido di idrogeno);
  • residui alimentari e proliferazione batterica;
  • iperventilazione dalla bocca;
  • infezioni;
  • lesioni della mucosa;
  • malattie dermatologiche autoimmuni.

Inoltre, il fenomeno della “patina bianca sulla lingua” è tipico di alcune patologie. Tra di esse, troviamo: 

  • apnee notturne;
  • candida;
  • embolia polmonare;
  • influenza;
  • sindromi parainfluenzali.

Come agire in caso di lingua bianca

In caso di lingua bianca, è necessario capire se ciò è frutto di una semplice reazione o se è riflesso di una patologia maggiormente seria. Un consiglio? Anche se alcune cause possono essere individuate autonomamente, è sempre bene rivolgersi a un medico

Prima di tutto è necessario capire se la lingua bianca è il frutto di una reazione normale o se costituisce un segno clinico più importante. Il consiglio migliore è sempre quello di rivolgersi al medico, anche se alcune possibili cause possono essere individuate autonomamente (come ad esempio l’utilizzo di un collutorio a base di perossido di idrogeno, che tende a far sbiadire la lingua). 

Per evitare l’insorgere di questo fenomeno, è necessario prestare attenzione a quanto elencato qui di seguito: 

  • Curare minuziosamente l’igiene orale, pulendo bene la bocca per evitare l’accumulo di residui alimentari. 
  • Promuovere la salivazione masticando chewingum e assumendo alimenti in grado di aumentarla.
  • Curare riniti, adenoidi, ecc., che impediscono di ventilare con il naso.
  • Mantenere un’idratazione generale, assumendo sufficiente acqua.
  • Limitare o compensare la sudorazione.
  • Curare patologie, quali febbre, vomito e diarrea, che inducono la perdita di liquidi.
  • Rivolgersi al medico per la ricerca e l’eventuale cura di fattori patologici:
    • Infezione da Candida albicans (candidosi orale).
    • Dermatosi infiammatoria cronica.
    • Leucoplachia (lesione benigna della mucosa orale).
    • Traumi cronici, fenomeni irritativi (spigoli dei denti cariati o scheggiati, apparecchi odontoiatrici ecc), carenze nutrizionali, anemia, allergie, infezioni e immunodepressione.

Come non agire

In caso di lingua bianca, i comportamenti che elenchiamo qui di seguito sono particolarmente scorretti

  • Evitare di andare dal medico, soprattutto quando la lingua presenta del materiale organico.
  • Allarmarsi eccessivamente.
  • Non prestare attenzione all’igiene orale.
  • Non promuovere la salivazione.
  • Non idratare la bocca in caso di secchezza delle fauci.
  • Consumare cibi o bevande che tendono a seccare la bocca.
  • Sudare eccessivamente senza idratarsi.
  • Trascurare riniti, adenoidi ed eventuali patologie che favoriscono la perdita di liquidi.
  • Ignorare eventuali carenze nutrizionali e seguire una dieta non equilibrata.
  • Assumere farmaci diuretici.

Rimedi naturali

Fermenti lattici e nettalingua

Per evitare l’insorgere del fenomeno, è consigliabile assumere fermenti lattici e usare un  nettalingua, uno strumento che aiuta a rimuovere fisicamente la patina, impedendo che le tossine accumulate si diffondano nel resto della bocca.

Oil pulling

Conoscete la tecnica dell’oil pulling? Consiste nell’utilizzare un cucchiaio di olio di cocco o di sesamo strofinando su tutti i denti e sulla lingua almeno per 15 minuti. Questa operazione va compiuta appena svegli, poco prima di lavarsi i denti, in modo tale da eliminare tutti i batteri.

Succo di aloe vera

L’aloe è ottima contro l’infiammazione: fai dei risciacqui con un cucchiaio di aloe vera e acqua.

Curcuma  

Per poter rimuovere con successo la patina bianca che si forma sulla superficie della lingua, potete creare uno scrub con curcuma e gocce di limone

Bicarbonato di sodio

Inoltre, potete fare dei risciacqui con 2/3 cucchiai di bicarbonato mescolati nell’acqua oppure cospargerne un po’ sullo spazzolino e con questo strofinare delicatamente sulla lingua.

Prevenzione della lingua bianca

A seconda dell’agente scatenante, è possibile prevenire l’insorgere della patina bianca nei seguenti modi:

  • Mantenere un buon livello di igiene orale, lavandosi i denti dopo circa 30′ dai pasti. Alcuni spazzolini da denti sono muniti di appendici per la pulizia della lingua. Inoltre, il collutorio facilita la riduzione della carica batterica orale ma può essere responsabile dello sbiancamento momentaneo della lingua.
  • Mantenere l’organismo ben idratato.
  • Garantire una ventilazione nasale efficiente.
  • Seguire una dieta ricca di ferro, acido folico e vitamina B12.
  • Prevenire le infezioni da candida, curando l’igiene globale.
  • Prevenire il lichen planus
    • Epatite C: in tal caso, il lichen planus è di secondaria importanza.
    • Allergeni: se le analisi riconoscono la sensibilità ad alcuni allergeni, è possibile che limitando l’esposizione a essi si possa ridurre l’incidenza di liche planus.
    • Farmaci: il medico potrebbe collegare l’insorgenza di lichen planus all’assunzione di un determinato farmaco.
  • Prevenire la leucoplachia, per quanto possibile. Possono essere correlati:
    • Evitare il tabacco e soprattutto il tabagismo.
    • Evitare o limitare al minimo l’alcol etilico.
    • Aumentare l’apporto di antiossidanti nella dieta.

Soffrite di recessione gengivale? Qui di seguito troverete un articolo sulle cause e i rimedi più comuni:

LINGUA A CARTA GEOGRAFICA: SINTOMI E PROFILASSI CURATIVA

lingua a carta geograficaLa lingua a carta geografica

Avete presente la cosiddetta “lingua a carta geografica”?

Si tratta di un particolare tipo di glossite (infiammazione acuta o cronica della lingua), in cui la lingua si presenta con macchie aventi le seguenti caratteristiche: 

  • di colore rosa scuro o rosse;
  • più o meno numerose;
  • di dimensione variabile da pochi millimetri a qualche centimetro;
  • circondate da un bordo rilevato di colore bianco o tendente al giallo-grigiastro;
  • ricoprenti generalmente la parte superiore.

In alcuni casi, la lingua a carta geografica può interessare altre mucose della cavità orale, come ad esempio tonsille, palato, gengive, ecc. 

lingua a carta geografica

Cause della lingua a carta geografica 

Le cause di questo tipo di infiammazione sono ancora sconosciute. Tuttavia, la lingua a carta geografica è stata recentemente ricondotta a una causa di tipo genetico: la ragione va infatti ricercata nella trasmissione di alcuni geni probabilmente coinvolti nello sviluppo della malattia. Tuttavia, tra di esse possiamo trovare:

  • carenze vitaminiche;
  • stress;
  • eczema;
  • consumo eccessivo di cibi piccanti e speziati;
  • uso eccessivo di alcol;
  • patologie di origine gastrica

In particolar modo, i soggetti maggiormente esposti al rischio di lingua a carta geografica sono coloro che soffrono di 

  • dermatite seborroica;
  • asma;
  • allergie;
  • celiachia;
  • infezioni da funghi (candidosi orale);
  • gravidanza.

Inoltre, vale anche per quei pazienti che fanno uso prolungato di di medicinali, come antibiotici. 

Sintomi 

La glossite migrante è solitamente asintomatica e solo a volte può associarsi a disturbi quali ad esempio dolore o bruciore alla lingua e/o alla bocca. Alcuni sintomi comprendono:

  • macchie lisce e rosse di diversa forma e dimensione sulla lingua;
  • sensazione di bocca amara o secca;
  • alitosi;
  • perdita di gusto e intorpidimento della lingua;
  • infiammazioni e difficoltà a parlare, respirare e masticare/deglutire.

Se le lesioni tendono a non scomparire dopo una decina di giorni, si consiglia di recarsi dal proprio medico di fiducia.

Profilassi curativa

Non esiste ancora una profilassi curativa da poter mettere in atto. Tuttavia, è necessario prendere alcuni accorgimenti, quali: 

  • Prestare attenzione all’igiene orale.
  • Fare risciacqui con acqua e bicarbonato di sodio.
  • Utilizzare integratori alimentari.
  • Fare uso di colluttori antisettivi, collutori antistaminici.
  • In caso di particolare sensibilità a cibi e bevande, assumere un blando antidolorifico.

Un rimedio naturale è l’aloe, che è ricco di vitamine, sali minerali e proprietà antinfiammatorie. 

Cosa evitare 

Per evitare d’incorrere in questa patologia, è necessario evitare il consumo di snack salati, agrumi, pietanze eccessivamente condite con peperoncino o pepe, bevande o cibi troppo caldi o freddi

Inoltre, vanno evitati il fumo di sigaretta e gli alcolici