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Il Blog di ILERNA Online Italia

La Formazione Professionale su misura per te

intervista

L’igiene orale e il salto di carriera: la parola a Gaia

charla-gaia_IGGaia e un sogno da realizzare

Ospite di oggi della rubrica “La parola agli studenti”?

Si chiama Gaia ed è una delle nostre studentesse di igiene dentale. Gaia si è unita alla famiglia di ILERNA Online nel 2019 con la speranza di convertirsi in un’eccezionale professionista dell’igiene orale.

Siete curiosi di dare un’cchiata all’intervista che ci ha gentilmente rilasciato? Allora proseguite con la lettura.

igiene orale

1. Perché hai scelto ILERNA Online Italia? 

Ho scelto ILERNA Online Italia perchè volevo regalarmi la possibilità di intraprendere un percorso didattico e formativo che non inibisse i mei impegni lavorativi. Nutrivo da tempo il desiderio di ampliare le mie conoscenze e la mia preparazione in ambito sanitario, oltre al sogno di diventare una professionista capace e preparata nel campo dell’igiene orale. 

2. Come sei venuta a conoscenza della nostra scuola? 

Sono venuta a conoscenza di questa scuola attraverso il consiglio di un’amica, che aveva da poco portato a termine con entusiasmo, il ciclo di studi con ILERNA Online Italia.

3. Cosa ne pensi del metodo di studio ILERNA? 

Credo che il metodo di studio proposto da questa scuola sia capace di catturare l’attenzione dei propri studenti attraverso approcci educativi stimolanti e mai banali. I professori uniscono alle lezioni online, materiale interattivo ricco di informazioni e di nozioni chiare ed esaustive, rispondendo ai possibili dubbi di noi studenti, con cordialità ed in tempi tempestivi.

4. Come vedi il tuo futuro a livello professionale? E quali credi che siano i nostri punti di forza?

Grazie ad ILERNA Online Italia il mio sogno di diventare un’igienista dentale, si sta realizzando! Nel mio futuro ora, vedo indipendenza e appagamento, per aver pienamente soddisfatto le mie aspirazioni professionali ed intellettive. Tutto questo senza dover rinunciare al mio attuale lavoro, che mi tiene impegnata per molte ore durante l’intero arco della giornata. 

Questo è il grande successo di questo istituto, dare la possibilità ai propri allievi di conseguire un traguardo accademico, senza limitarli ad orari inflessibili per assistere alle lezioni o per svolgere le attività scolastiche domiciliari. 

5. Consiglieresti il nostro istituto? Perché?

Consiglio a tutti coloro che desiderano diventare professionisti capaci, competenti e specializzati nell’ambito dell’igiene orale, di affidarsi ad ILERNA Online Italia e a tutto lo staff che ne fa parte! Il team di questa scuola vi seguirà passo per passo nell’evoluzione da studenti ad esperti conoscitori della materia!

6. Descrivi in tre parole la tua esperienza presso la nostra scuola. 

Posso dire con fermezza che la mia esperienza presso ILERNA Online Italia è appassionante, avvincente e soprattutto molto appagante.

Ringraziamo Gaia per le gentili parole spese sul nostro Centro. Siamo certi che a fine percorso si convertirà in aun professionista capace e competente.


Tempo fa, un’altra delle nostre studentesse, Barbara, ci ha gentilmente rilasciato un’intervista, focalizzandosi sui vantaggi della didattica a distanza. Per maggior dettagli a riguardo, cliccate al seguente bottone:

La parola a Barbara: i vantaggi della didattica a distanza

Chara-blogLa didattica a distanza secondo Barbara

Torna la rubrica “La parola agli studenti”. Ospite di oggi è Barbara, studentessa di igiene dentale, che ha voluto condividere con tutti noi la sua esperienza presso il nostro Centro.

Barbara ha voluto sottolineare gli innumerevoli vantaggi della didattica a distanza, centrandosi sullo speciale rapporto tra studenti e professori.

Se siete curiosi di scoprire il punto di vista di Barbara, leggete le seguenti righe.

didattica a distanza

1.   Perché hai scelto ILERNA Online Italia? 

Ho scelto ILERNA Online perché mi dà la possibilità di diventare igienista conciliando lavoro, famiglia, studio. Negli anni precedenti, ho provato a fare domanda anche ad altre università italiane ma non sono mai riuscita ad entrare, perché sono a numero chiuso, con pochissimi posti disponibili, e le prove di accesso hanno moltissime domande. ILERNA, invece, offre a chiunque la possibilità di accedere al corso. Ad ogni modo, per portare a termine il percorso serve studio e dedizione, come è giusto che sia. 

2.   Come sei venuta a conoscenza della nostra scuola? 

Sono venuta a conoscenza di questa scuola un pò per caso, curiosando su internet. Ho mandato una mail per essere ricontattata e…eccomi qui! Sono stata contattata il giorno stesso, ho ricevuto tutte le informazioni di cui avevo bisogno, sia telefonicamente che per mail. Inizialmente, mi sembrava uno “scherzo”, tutto troppo perfetto e invece…era tutto esattamente così, reale! Ho chiesto anche ad altre persone che già la conoscevano (ma l’ho saputo in un secondo momento), e mi hanno confermato che effettivamente ILERNA è un’ottima opportunità di crescita professionale.

3.   Cosa ne pensi del metodo di studio ILERNA? 

Penso che il metodo di studio ILERNA sia fantastico: ti offrono materiale didattico online (o cartaceo), ci sono le videolezioni e la possibilità di seguirle anche in un secondo momento; inoltre, con lo svolgimento delle PAC sei sempre in studio attivo e non si rimane indietro. Nonostante si svolga quasi tutto online, si viene a creare un bellissimo rapporto con i professori,  che ti spiegano e ti aiutano in tutto, e questo non credo sia una cosa scontata! Non è facile riuscire a creare un rapporto alunni professori a distanza, invece loro ci riescono con naturalezza e semplicità. Sono sempre presenti e in meno di 24 ore rispondono alle nostre esigenze! C’è anche un servizio PREMIUM di cui puoi usufruire per essere seguito da un tutor che ti ricorda date, eventi, iscrizioni: io l’ho trovato molto utile!

4.   Come vedi il tuo futuro a livello professionale? 

Io sono assistente alla poltrona da 17 anni e vorrei fare un salto di qualità, ed è proprio per questo che ho intrapreso questo percorso con ILERNA. Mi vedo…una bravissima igienista dentale! (speriamo!!)

5.   Quali credi che siano i nostri punti di forza?

I punti di forza di ILERNA sono: 

  • possibilità di gestire lo studio e il percorso formativo in piena autonomia in base alle esigenze dello studente;
  • libertà di rivedere le lezioni in ogni momento;
  • disponibilità e competenza dei professori e di tutta l’organizzazione che c’è dietro (sono tutti gentili e disponibilissimi, pronti ad aiutarti per ogni dubbio).

6.   Consiglieresti il nostro istituto? Perché?

 Consiglio assolutamente ILERNA,  perché per chi, come me , ha voglia di diventare Igienista ma lavora, è un’ottima opportunità di crescita, forma e insegna perfettamente. Io lavoro e sono mamma di due bimbi, e per me prima di ILERNA era impensabile riuscire a conciliare tutto. ILERNA ti dà la possibilità di crescere professionalmente senza rinunciare a niente!

7.   Descrivi in tre parole la tua esperienza presso la nostra scuola. 

Descriverei la mia esperienza presso ILERNA come:

  • Formativa.
  • Opportunità.
  • Crescita professionale e personale.

Desideri unirti alla famiglia di ILERNA Online Italia? Scopri la nostra offerta formativa cliccando sul seguente bottone:

LE DIFFERENZE TRA L’AMBIENTE ODONTOIATRA SPAGNOLO E ITALIANO SECONDO ISABEL MORAZA MERINO

charla-isabel_IGL'odontoiatria tra Italia e Spagna

Vi siete mai chiesti quali sono le principali differenze tra l’ambiente odontoiatra spagnolo e quello italiano?  Scopriamolo assieme alla Dottoressa Isabel Moraza Merino.

Settimane fa abbiamo avuto l’onore di raccogliere la preziosa testimonianza della Dottoressa Isabel Moraza Merino, da anni attiva sul suolo italiano, riguardo i principali aspetti che differenziano l’ambiente odontoiatra spagnolo da quello italiano. Inoltre, abbiamo discusso delle conseguenze portate dal Covid-19 sul settore sanitario iberico e italico. 

odontoiatra

Isabel Moraza Merino possiede una Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, conseguita presso l’università di Siviglia. Dal 2010 esercita da libera professionista  in strutture private a Roma come odontoiatra generica. Inoltre, dal 2015 collabora con l’ospedale odontoiatrico “George Eastman” nel reparto di chirurgia, protesi e parodontologia diretto dal Prof. Luca Cordaro.

La Dott.ssa Merino è membro dell’ITI (International Team for Implantology) e traduttrice di articoli scientifici dall’italiano allo spagnolo, pubblicati nella Revista del Colegio de Higienistas Dentales di Madrid.


 

Qui di seguito vi lasciamo l’intervista che ci ha gentilmente rilasciato:

1. Ci può raccontare in dettaglio il percorso di studi da Lei intrapreso in Spagna?

Dopo aver conseguito il diploma di maturità in Scienze della Salute nella mia città natale, mi sono trasferita nel sud della Spagna dove mi sono laureata in odontoiatria presso l’Università di Siviglia. Ai tempi dell’università, lavorai per una prestigiosa clinica odontoiatrica a Siviglia e ho assistito un professore della mia facoltà nel suo studio. Pertanto, dopo aver conseguito il diploma universitario, possedevo già un certo livello di conoscenza del lavoro e di come gestire una clinica odontoiatrica. Inoltre, mi sono tenuta aggiornata frequentando diversi corsi e convegni.

2. Che differenze nota con il sistema educativo italiano? 

La differenza principale riguarda lo stage: mentre in Spagna lo si fa dal secondo anno di laurea (nel mio caso con tema “introduzione alla clinica odontoiatrica”) ​​e si approfondiscono durante il quarto e il quinto anno (quasi interamente a livello pratico), in Italia gli studenti terminano il percorso senza aver potuto esercitare la professione, il che comporta un ritardo nell’accesso al mercato del lavoro, che si riflette in un maggiore impegno da parte del neolaureato. Tuttavia, ritengo che il grande sforzo a livello teorico richiesto agli studenti italiani sforna professionisti di grande eccellenza, come avviene nell’odontoiatria italiana.

3. Ha dovuto procedere con l’omologazione del suo titolo per poter esercitare in Italia? Se sì, si è trattato di un processo complicato?

Sì, ho iniziato tutto l’iter burocratico mesi prima di trasferirmi in Italia, e devo dire che è stato abbastanza semplice: consisteva principalmente in un documento del Ministero della Salute che riconosceva la possibilità di esercitare in Italia, il cosiddetto “good standing”, un certificato che garantiva la mia buona reputazione come odontoiatra e pertanto la possibilità di svolgere la mia professione nel “Bel Paese”; il mio certificato accademico personale; e infine in un dettato del Collegio dei dentisti di Roma per dimostrare la mia padronanza della lingua italiana.

4. Ritiene giusto quanto dettato dalla Direttiva Europea 2005/36/CE concernente il riconoscimento del titolo di studi esteri? Cosa pensa delle misure compensative imposte dal Ministero della Salute italiano per concedere l’abilitazione professionale a coloro che provengono da un percorso di studi estero?

Ritengo che sia giusto poter esercitare in qualsiasi Paese della CEE purché siano soddisfatti il ​​livello accademico necessario e i vari requisiti. Sinceramente, non so se negli ultimi anni (ho omologato il mio titolo di laurea 10 anni fa) l’iter di omologazione si è fatto più complicato.

5. Cosa l’ha portata a vivere e lavorare in Italia? 

Anche se suona molto romantico, l’ho fatto per la persona che attualmente è mio marito:  ai suoi tempi ho lasciato tutto per amore. In quel momento, lavoravo in una clinica odontoiatrica dove mi trovavo molto a mio agio, ma nonostante ciò, salutai la mia famiglia e gli amici per ricominciare tutto da zero qui in Italia.

6. Ha riscontrato delle difficoltà in ambito lavorativo provenendo da un percorso di studi straniero? (si intende sia a livello professionale che personale)

A livello formativo, mi sono sentita molto amata come spagnola dagli italiani. Tuttavia, senza alcun tipo di contatto, non è assolutamente facile ricevere proposte di lavoro, e nel caso in cui ciò avvenisse, si tratta di posizioni con un livello di responsabilità inferiore. Inoltre, c’è da sottolineare che in Italia finiscono l’università un anno dopo rispetto alla Spagna e senza aver avuto la possibilità di prendere parte a uno stage formativo. Insomma, l’iter per ottenere una posizione di un certo livello è alquanto lungo e faticoso.

7. Che differenze nota tra l’ambiente odontoiatra spagnolo e quello italiano? 

 Il profilo del dentista medio nei due Paesi è alquanto diverso: mentre in Spagna si tratta di una giovane donna (l’anno in cui mi sono laureata io, l’80% di noi erano ragazze), in Italia è quello di un uomo sulla sessantina, soprattutto in ambiti come la chirurgia orale. Ricordo ancora la prima volta che frequentai un corso presso il Collegio dei Dentisti di Roma, questo aspetto attirò molto la mia attenzione.

8. Se dovesse individuare un aspetto dell’ambiente odontoiatra spagnolo che Le piacerebbe portare in Italia, quale sarebbe? E uno italiano che manca in Spagna? 

Credo che l’ambiente odontoiatrico in Spagna sia meno competitivo; tra i professionisti c’è più cameratismo senza necessità di dimostrare che tu sia il migliore. D’altro canto in Italia, mi piace l’atteggiamento del paziente nei confronti del professionista, dal momento che si rivolgono a lui con più rispetto e si affidano alla clinica odontoiatrica tradizionale, tralasciando la fiducia nei numerosi franchising che sono emersi in questi ultimi tempi e che, fortunatamente, stanno perdendo poco a poco posizioni nel mercato del lavoro.

9. E ora passiamo all’argomento che è sulla bocca di tutti: coronavirus ed economia. Ha avuto notizia dai suoi colleghi spagnoli circa l’impatto del coronavirus sul settore dell’odontoiatria?

In Spagna l’impatto sull’economia in generale e sui consumi da parte del paziente è stato notevole. Nel mio caso, invece, in Italia i mesi successivi alla quarantena forzata sono stati positivi, con grande richiesta da parte del paziente di trattamenti odontoiatrici quali il ridimensionamento o il conservatore dentale. Si spera che questa tendenza continui così, e che finalmente il paziente comprenda l’importanza di avere una buona salute orale e del suo impatto a livello generale.

10. Se dovesse descrivere in poche parole il mondo post-covid, come sarebbe? 

Un mondo basato sulla scienza e governato da regole. e valorizzando l’importanza della prevenzione nella salute e nel nostro caso nella salute dentale.

Ringraziamo la Dott.ssa Merino per averci reso note le sue opinioni e aver fornito un quadro piuttosto dettagliato sulle principali differenze che caratterizzano Italia e Spagna in ambito odontoiatrico. 

Il filo rosso che le accomuna? L’importanza della prevenzione sul fronte sanitario

INTERVISTA AL PROFESSORE: COVID-19 E RESILIENZA

MireiaMireia e la resilienza ai tempi del Covid-19

Onliners! Bentornati alla nostra rubrica “Intervista al professore”!!

 Oggi abbiamo avuto l’onore di intervistare una delle nuove professoresse di igiene dentale di ILERNA Online Italia: Mireia Estivill.

Mireia ha condiviso il suo punto di vista riguardo il settore dell’igiene dentale, ponendo enfasi sulle conseguenze catastrofiche causate dal Covid-19 e dando utili consigli su come affrontarle al meglio. Un consiglio? Resilienza.

resilienza

1. Quali sono i principali cambiamenti che si stanno già osservando nel settore dell’igiene dentale? 

I principali cambiamenti osservati nel settore dell’igiene dentale riguardano la riduzione delle visite dei pazienti per paura di contrarre la malattiaCiò è avvenuto in seguito alla catalogazione degli igienisti dentali come i professionisti più a rischio da parte del New York Times.

Oltre alla paura, ci sono altri problemi che si traducono in perdite economiche, come ad esempio tempi dilatati tra i pazienti a causa della necessità di disinfettare tutto in profondità, dagli strumenti adottati sino al minimo punto della sala con il quale il paziente è entrato in contatto. 

2. Nonostante la fase più critica della pandemia ce la siamo lasciati alle spalle, rimane la paura. Come rassicurare i pazienti? 

Mi piacerebbe lasciare alle spalle anche il termine “paura” e parlare invece di “rispetto” o sana paura. E’ questo che si deve mostrare in primo luogo ai pazienti: il rispetto che in qualità di professionisti abbiamo nei loro confronti. Per tale motivo, è importante comunicare loro tutte le misure di sicurezza prese nelle nostre cliniche; mantenere un rapporto attivo con il paziente per via telefonica o email, per far sapere loro che c’è un interesse nei confronti della loro salute e costruire cosí un ambiente di estrema fiducia.

3. Il mese scorso, il New York Times ha catalogato i lavori e le professioni più a rischio Covid19: al primo posto ha inserito gli igienisti dentali, dietro di loro, i medici di base, gli internisti e infine, gli  assistenti dentali e dentisti. Cosa pensi a riguardo?

Secondo me, la classificazione svolta dal New York Times è logica, dato che la saliva gioca un ruolo importante nella trasmissione, e inoltre perché il contagio viene favorito dall’aerosol prodotto durante una seduta di igiene. È per questo motivo che le cliniche devono seguire tutti i protocolli d’igiene dal momento in cui il paziente entra nella clinica: pulizia delle mani con sapone e disinfettante, uso de occhiali, schermi, guanti, maschere, cuffie…

4.Come donna, credi che le lavoratrici rischiano di pagare di più le conseguenze portate dal coronavirus? 

Per quanto riguarda le lavoratrici, credo si tratti di un periodo particolarmente difficile, dal momento che le cliniche dentali stanno subendo perdite economiche importanti e si vedono costrette a ricorrere al licenziamento del personale. A cadere in questa trappola, sono solitamente le donne, le quali è risaputo essere sottoposte a peggiori condizioni lavorative. A ciò, si aggiunge il peso del lavoro domestico, che tristemente la società lascia che ricada di più sulle donne, che si vedono obbligate a rimanere a casa con i figli.

5. Come ricorda Luca Landi, presidente SIdP, l’impatto delle malattie gengivali sulla salute generale è consistente e può diventarlo ancora di più in tempi di pandemia Covid-19: gengivite, parodontite e perimplantite sono infatti malattie infiammatorie croniche che minacciano la salute complessiva dell’individuo. Alcuni consigli utili su come prendersi cura dell’igiene orale anche in questo periodo?

L’igiene dentale è cruciale per godere di una buona salute generale, ed è per questo che non deve essere mai trascurata. Un consiglio è quello di cercare di mantenere un’alimentazione equilibrata e spazzolare i denti dopo ogni pasto, cosí come fissare visite periodiche dal proprio dentista di fiducia.

6. Infine, come credi che sarà il mondo post-covid19?

La società post-covid19 saprà affrontare i problemi che le si porranno con grande forza e coraggio. Questa pandemia ci ha insegnato cos’è la resilienza. In psicologia, la resilienza è la capacità di resistere, fronteggiare e riorganizzare positivamente la propria vita a seguito di un evento traumatico senza nascondere le difficoltà, cercando di andare avanti trasformando l’evento negativo in opportunità di crescita. Far fronte allo stress renderà più forte te, le persone a cui tieni e la tua comunità. E per concludere mi piacerebbe pensare che questa pandemia ha messo in evidenza la necessità di investire e migliorare le condizioni lavorative in sanità, educazione e ricerca.

 

Ringraziamo Mireia per il suo sano e interessante punto di vista. La pandemia ha di certo portato morte e dolore ma, come ben ricorda la nostra professoressa, ci ha anche insegnato il concetto di “resilienza”: trasformare un evento negativo in un’opportunità di crescita.

LA PAROLA A STEFANIA: 25 ANNI DOPO LA CRESCITA PROFESSIONALE GRAZIE A ILERNA

stefania_IGStefania e il salto di carriera grazie a ILERNA

Salti di carriera e crescita professionale nella rubrica “La parola agli studenti”.

L’ospite di oggi è Stefania Brandalise, studentessa di ILERNA Online Italia e attiva da ben 25 anni nel mondo odontoiatrico. Grazie al nostro Istituto, Stefania potrà aspirare a un importante salto di carriera e iniziare a esercitare la professione di igienista dentale. Come ben sottolinea Brandalise, il metodo di ILERNA rappresenta il futuro, in quanto consente a tutti di prendere parte a un percorso di studi e crescere professionalmente senza restrizioni.

crescita professionale

1. Perché hai scelto ILERNA Online Italia?

ILERNA, dopo 25 anni nel mondo dell’odontoiatria, mi dava l’opportunità che cercavo, una crescita professionale. Come? Riuscendo a conciliare tutti gli impegni che una donna a 45 anni ha, “casa, famiglia, lavoro” e potendo studiare senza l’obbligo di frequenza. Credo che sia giusto dare a tutti la possibilità d’istruirsi e di crescere senza restrizioni. Questo metodo rappresenta il futuro!

2. Come sei venuta a conoscenza della nostra scuola?

Ho conosciuto la scuola di ILERNA facendo delle ricerche su internet, su indicazione di professionisti laureati in Spagna.

3. Cosa ne pensi del metodo di studio ILERNA?

Il metodo di studio che utilizza ILERNA è impegnativo, soprattutto se non si ha nessuna conoscenza in ambito odontoiatrico. Bisogna studiare e apprendere in modo preciso per poter affrontare gli esami. I professori sono sempre a disposizione per chiarimenti, ma non avendo un riscontro in aula bisogna essere organizzati e tanto motivati.

4. Come vedi il tuo futuro a livello professionale?

Il mio futuro lo vedo in salita, sono felice d’aver approfondito le mie conoscenze in ambito d’igiene dentale e spero di poter mettere in campo le mie capacità e trasmettere la mia passione.
Sono fiduciosa che il Ministero della Salute Italiano prenda in considerazione questo metodo di studio e che analizzi il percorso individuale di ogni alunno. Visto il periodo che stiamo passando con il Covid-19 anche l’istruzione in Italia dovrà adeguarsi a questi nuovi metodi internazionali.

5. Quali credi che siano i nostri punti di forza?

I punti di forza di questa scuola sono state le lezioni in presenza a Milano, dove con i professori ho potuto approfondire e chiarire i miei dubbi. Anche il tirocinio presso uno studio dentistico l’ho ritenuto un’esperienza importante per apprendere nuovi metodi di lavoro.

Un altro punto di forza è stata senza dubbio l’opportunità che questa scuola ha dato a molte persone di poter studiare, lavorare e conciliare gli impegni familiari.

6. Consiglieresti il nostro istituto? Perché?

Consiglierei questo metodo di studio a tutte quelle persone che hanno già approfondito e lavorato in questo ambito, perché è un’opportunità di crescita lavorativa. Mi sono trovata bene sia con gli insegnanti che con tutto lo staff di ILERNA, sempre al fianco dell’alunno per ogni chiarimento e difficoltà.

7. Descrivi in tre parole la tua esperienza presso la nostra Scuola.

Questa scuola è efficiente, all’avanguardia e professionale.

 

Ringraziamo Stefania per aver condiviso con noi la sua esperienza presso ILERNA. Ci riempie il cuore sapere che i nostri studenti considerano il nostro metodo di studio un esempio da seguire. ILERNA crede fermamente in un modello di apprendimento libero da qualsiasi tipo di vincolo o restrizione.

Qui di seguito vi lasciamo la testimonianza di un’altra delle nostre studentesse, che grazie a ILERNA ha potuto tornare sui banchi di scuola ed aspirare a un salto di carriera.

LEGGI L’INTERVISTA

 

LA RICERCA DEL LAVORO AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

jorge_IGLa ricerca del lavoro ai tempi del Coronavirus

Cercare lavoro non è mai stato un compito facile. Sebbene possiamo tenere sotto controllo molti dei fattori che hanno un impatto diretto sulla ricerca del lavoro, quali la nostra formazione o buona predisposizione alla ricerca, vi sono altri di carattere generale (il cosiddetto macroambiente) che non sono facilmente controllabili e che, tuttavia, possono influenzare il nostro successo sul mercato del lavoro. 

Come ben sapete, in questo 2020 la causa principale e una delle maggiori minacce sia per la ricerca che il mantenimento del proprio posto di lavoro sono costituite dal Coronavirus.

Il Coronavirus può influire sulla mia capacità di trovare lavoro? Assolutamente, sì. La preoccupazione per il virus a tutti i livelli, che siano economico, lavorativo, sanitario, ecc. genera una grande quantità di problemi per i datori di lavoro, i lavoratori e le persone che sono in ricerca attiva. Molte aziende hanno dovuto chiudere i battenti o ridurre il numero di lavoratori, pertanto l’assunzione di nuovo personale è stata ritardata o sospesa direttamente nella maggior parte dei settori professionali a causa dei tempi incerti che stiamo vivendo.

Di fronte a questa situazione, è normale avere molti dubbi ed è per questo che il nostro professore Jorge Abadia ha preparato una lista di consigli che speriamo possano esservi utili.

La ricerca del lavoro secondo Jorge

Dal momento che molte aziende hanno chiuso o si sono viste costrette a sospendere in maniera temporanea la loro attività, devo congelare anch’io la mia formazione o la ricerca del lavoro?

La risposta è no, il mercato pullula di offerte di lavoro. Il punto è che le procedure di reclutamento saranno sempre più online piuttosto che faccia a faccia, e tecniche quali il video colloquio diventeranno sempre più importanti. Pertanto, si tratta di un ottimo momento per proseguire con la nostra formazione, soprattutto per quanto concerne le nuove tecnologie.

Devo aggiornare i miei profili professionali?

Ora più che mai la nostra presenza sui mezzi di comunicazione digitali è fondamentale per la ricerca del lavoro. Possiamo approfittare di questo periodo per aggiornare il nostro CV e lettera di presentazione, e renderci pertanto più appettibili per il mercato del lavoro. Cerca di mettere in risalto le tue capacità anche con un pizzico di originalità. Questo è il momento giusto per trasmettere una prima impressione genuina a selezionatori, potenziali collaboratori, clienti e tutti gli altri professionisti che ti troveranno online.

Ma ci sono ancora aziende che assumono?

Nonostante la situazione sia piuttosto particolare e confusa, sembra che i tempi più duri della pandemia ce li siamo ormai lasciati alle spalle. Tuttavia, c’è chi non si è mai fermato nonostante l’emergenza, e continua, ora più che mai, a lavorare e produrre a pieno regime, come ad esempio il personale sanitario o altri settori in evoluzione relazionati specialmente con la tecnologia e la digitalizzazione.

È normale sentirsi bloccati in questa situazione?

In un momento talmente incerto come quello che stiamo vivendo, è più che comprensibile scoraggiarsi. Tuttavia, questa non è la strada da intraprendere, specialmente in momenti come questi, nei quali vi è bisogno di speranza, impegno e tanta determinazione!

Esci dalla tua comfort zone e non avere paura di nuove esperienze. Continua a coltivare la tua autostima, sii realista e lavora duro pensando alle tante opportunità che ti aspettano. Amplia i tuoi orizzonti, continua a studiare e a formarti e vedrai che presto sarai ricompensato!

Ringraziamo il Prof. Jorge per gli utili consigli in materia di ricerca del lavoro e auguriamo a tutti un grosso in bocca al lupo! 

LA PAROLA A LAURA: RIPRENDERE A STUDIARE DOPO UNA LUNGA PAUSA

charla-laura_IGLaura riprende a studiare e sceglie ILERNA

Ciao Onliners! Continuiamo a dare voce ai nostri alunni attraverso la rubrica “La parola agli studenti”.

Oggi è il turno di Laura Carraro, che è venuta a conoscenza del nostro corso di formazione grazie al suo datore di lavoro che ha studiato in Spagna. Laura ha deciso di rimettersi in gioco e riprendere a studiare dopo una lunga pausa. Qui di seguito vi lasciamo l’intervista a cui si è gentilmente prestata i giorni scorsi.

riprendere a studiare dopo una lunga pausa

1. Perché hai scelto ILERNA Online Italia?

Ho scelto ILERNA Online perché mi sembrava un’ottima soluzione dal momento che vivo e lavoro in Italia.

2. Come sei venuta a conoscenza della nostra scuola?

Sono venuta a conoscenza del vostro istituto grazie al mio datore di lavoro che ha studiato in Spagna.

3. Cosa ne pensi del metodo di studio ILERNA?

E’ un ottimo metodo, impegnativo ma molto valido per un adulto cinquantenne come me che ha deciso di riprendere a studiare dopo una lunga pausa!

4. Come vedi il tuo futuro a livello professionale?

Lo vedevo meraviglioso, una SVOLTA ALLA MIA VITA. Tuttavia, la recente notizia concernente la misura compensativa imposta dal Ministero della Salute italiano mi fa molto pensare e preoccupare. Confido in un abbassamento.

5. Quali credi che siano i nostri punti di forza?

I punti di forza di ILERNA sono l’estrema disponibilità a seguire e aiutare, sempre e subito, gli studenti per qualsiasi loro esigenza.

6. Consiglieresti il nostro istituto?

Si! Perché? Mi sono trovato molto bene.

7. Descrivi in tre parole la tua esperienza presso la nostra scuola.

In tre parole, definirei ILERNA come accogliente, professionale ed efficiente.

Ringraziamo Laura per il tempo dedicatoci e chiediamo lei di non smettere mai di sperare: il futuro riserva sempre grandi sorprese.

Se desiderate scoprire l’opinione di un’altra delle nostre alunne e venire a conoscenza delle opportunità professionali che ti si prospettano dopo ILERNA, non perderti l’intervista con Lucia cliccando al bottone sottostante:

LEGGI L’INTERVISTA

LA PAROLA AD ANGELA: IMPRESSIONI DI UNA STUDENTESSA INTERNAZIONALE

angela_IGILERNA internazionale

Onliners! La nostra rubrica “La parola agli studenti” torna con il botto.

A ILERNA Online Italia si respira un’aria internazionale, e il nostro istituto di formazione professionale accoglie studenti da ogni dove. 

Oggi facciamo quattro chiacchiere con Angela Portillo Otero, una brillante studentessa internazionale che ha deciso di investire la sua carriera in igiene dentale qui in Italia. 

studentessa internazionale

1. Perché hai scelto ILERNA Online Italia?

Ho scelto ILERNA Online per la grande possibilità che offre di imparare e crescere a livello professionale. Uno dei tanti vantaggi dello studio presso ILERNA è la costanza con cui ti accompagnano durante l’intero percorso di studi.

2. Essendo una studentessa internazionale, come sei venuta a conoscenza della nostra scuola?

Quando ho deciso che volevo proseguire la mia formazione in igiene dentale, mi sono messa in contatto con alcune scuole che offrivano questa tipologia di corso. La mia situazione lavorativa non mi permette studiare con lezioni presenziali. Pertanto, contattai la HIDES, Federazione Spagnola di Igienisti Dentali, grazie alla quale venni a conoscenza del corso offerto da ILERNA.

3. Cosa ne pensi del metodo di studio ILERNA?

Il vostro metodo di studio permette di conciliare lavoro, studio e vita privata. Inoltre, non ti senti mai abbandonato, nonostante si tratti di un corso online. Grazie alle video lezioni e alle attività proposte durante il percorso, si riesce a mantenere un buon ritmo di studio e ad arrivare il giorno dell’esame con un’ottima preparazione. La divisione del corso in moduli consente di scegliere il carico di studio per ciascun semestre.

Le lezioni presenziali ti consentono di entrare a contatto con altri studenti che si trovano nella stessa situazione. Inoltre, sono molto utili per approfondire ulteriormente il materiale didattico.

4. Come vedi il tuo futuro a livello professionale?

Da sei anni lavoro in uno studio come assistente, mi sono appassionata e ho voluto crescere in questo settore. ILERNA Online lo rende possibile: tra poco spero di poter essere l’igienista dello studio dove lavoro.

5. Quali credi che siano i nostri punti di forza?

I vantaggi e punti di forza di ILERNA Online sono l’attenzione che tanto i professori come lo staff della scuola ti riservano sin dal primo momento. Anche se studi a distanza, non ti senti mai abbandonato, non solo durante l’intero percorso formativo ma anche al momento del riconoscimento del titolo in Italia.

Inoltre, considero favolosa la possibilità di studiare a tuo ritmo, potendo conciliare pertanto vita professionale e privata.

6. Consiglieresti il nostro istituto? Perché?

Nel caso in cui si fosse interessati a proseguire la propria formazione professionale in igiene dentale, in qualità di studentessa internazionale consiglierei assolutamente affidarsi a ILERNA Online per quanto ho esposto precedentemente.

Ringraziamo Angela per la fiducia riposta in ILERNA e auguriamo lei di poter realizzare presto il suo sogno nella Terra che rappresenta la sua seconda casa.

Se sei curioso di scoprire le opinioni di un’altra delle nostre studentesse e venire a conoscenza di maggiori dettagli circa il nostro metodo di studio online, clicca al bottone sottostante:

VOGLIO SAPERNE DI PIU’

LO STUDIO ONLINE SECONDO GANGIA

gangia-albonettiLo studio online secondo Gangia

Onliners! Bentornati alla nostra rubrica: La parola agli studenti.

Come ben sapete, ILERNA Online Italia mette i suoi studenti al primo posto, desiderando offrire loro un’esperienza indimenticabile.

Oggi è il turno di Gangia Albonetti, che è giunta quasi al termine del suo percorso di studi in igiene dentale. Gangia ci ha reso note le sue impressioni riguardo lo studio online con ILERNA.

studio online

1. Perché hai scelto ILERNA Online Italia?

Ho scelto ILERNA Online Italia perché, essendo da 20 anni nel mondo lavorativo, mi offriva un’opportunità, ovvero di poter crescere professionalmente non rinunciando al lavoro.

2. Come sei venuta a conoscenza della nostra scuola?

Tramite un amico odontoiatra.

3. Cosa ne pensi del metodo di studio ILERNA?

È ben organizzato e strutturato. Riesci a seguire tutto il programma di studio passo dopo passo. I professori hanno un’ottima preparazione di studi, nonostante si percepisca la loro poca esperienza sul campo pratico. Ovviamente il riferimento è strettamente mio personale in base al mio percorso di studi con ILERNA.

4. Come vedi il tuo futuro a livello professionale?

Credo che la strada sia ancora lunga, ma sin dall’inizio di questo percorso ero consapevole che con la determinazione e la tanta passione, nulla è impossibile ed il mio futuro lo vedo come una libera professionista nel mondo sanitario svolgendo la mansione di igienista dentale.

5. Quali credi che siano i nostri punti di forza?

Primo punto, la possibilità di poter studiare da casa (fondamentale per chi come me, non più giovanissima, ma con ancora la voglia di “mettersi in gioco” e raggiungere un obiettivo).
Secondo punto, l’organizzazione di studio all’avanguardia. Facendo riferimento anche a ciò che abbiamo passato per via della pandemia, dove in ogni settore si sono dovuti affidare all’online, ILERNA era già avvantaggiata, perché già strutturata per lo studio tramite una piattaforma (credo sia stato un enorme vantaggio).
Terzo punto, ma non meno importante, ILERNA è sempre aggiornata per tutto ciò che è l’organizzazione di studio online, offrendo materiale didattico, videolezioni in diretta interagendo tramite chat con il professore, esercitazioni con costanti valutazioni settimanali. Al giorno d’oggi è di fondamentale importanza questo servizio. A mio modo di pensare, è molto avanti sull’istruzione, questo sarà il futuro ed ILERNA c’è!

6. Consiglieresti il nostro istituto? Perché?

Sì lo consiglierei, perché come ho risposto anche prima, ti offre l’opportunità di studiare e lavorare contemporaneamente, potendo gestire il proprio tempo!

7. Descrivi in tre parole la tua esperienza presso la nostra scuola.

Descriverei ILERNA come professionale, tecnologica e ben organizzata.

 

Ringraziamo Gangia per le sue parole sincere e auguariamo lei e a tutti gli studenti di ILERNA di raggiungere i traguardi che si sono prefissati.

Sei curioso di scoprire le opinioni di un’altra delle nostre studentesse di igiene dentale? Allora guarda il video sottostante:

CORONAVIRUS, IL NEMICO INVISIBILE: INTERVISTA ALL’IGIENISTA DENTALE SALVATORE RUSSO

charla-igienista-02Riflessioni di un igienista dentale

Riflessioni e impressioni di un igienista dentale sulle conseguenze della pandemia sul settore sanitario e il mondo post-covid-19.

Salvatore Russo è un’eccellenza italiana in materia di igiene dentale, e noi di ILERNA Online Italia abbiamo avuto l’onore di raccogliere la sua preziosa testimonianza riguardo le conseguenze portate dal nemico invisibile denominato Covid-19 sul settore dell’igiene dentale.

igienista dentale

Il Dott. Russo, contitolare della clinica odontoiatrica Rusaldent a Roma, è laureato magistrale in Scienze della Professioni Sanitarie ed è in possesso di un Master in Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale. Inoltre, è stato professore a contratto e tutor clinico di laser terapie al Master presso “La Sapienza” Università di Roma” e al Corso Laurea in Igiene Dentale presso “Tor Vergata” Università di Roma. Per quanto concerne la sua invidiabile carriera professionale, Salvatore Russo è stato consulente presso A.F.O. di ODONTOIATRIA – U.O.S.D. di Diagnosi Igiene e Prevenzione Orale con DH Medico-Chirurgico Generale e Speciale per Soggetti Vulnerabili presso il Policlinico Tor Vergata-Roma; igienista dentale volontario su pazienti diversamente abili presso il Centro Educazione Motoria della Croce Rossa Italiana; consulente presso il Reparto Odontoiatrico dell’Arma dei Carabinieri della Caserma Salvo D’Acquisto-Roma; e per finire Dental laser therapist and educator. Infine, è autore di articoli e pubblicazioni nazionali ed internazionali, nonché relatore in corsi e congressi a livello sia nazionale che internazionale.


 

A seguire, vi lasciamo l’intervista che il Dott. Russo ci ha gentilmente rilasciato i giorni scorsi.

1. Nel mese di maggio, il New York Times ha catalogato i lavori e le professioni più a rischio Covid19: al primo posto ha inserito gli igienisti dentali, dietro di loro, i medici di base, gli internisti e infine, gli assistenti dentali e dentisti. Cosa ne pensa a riguardo?

 Innanzitutto mi permetta un ringraziamento a tutti Voi della redazione per questa intervista a me dedicata.

Sono assolutamente d’accordo con quanto asserito dalla prestigiosa testata da Lei citata poiché il loro articolo conferma quanto mi venne insegnato già nei primi giorni degli inizi del mio percorso di studi nei primi anni ’90 dello scorso millennio (presso l’Ospedale “Fatebenefratelli” dell’Isola Tiberina in Roma e che mi ha portato essere ad oggi un Dottore in Igiene Dentale con Laurea Magistrale), ovvero che le nostre strumentazioni meccaniche generano un aerosol per un diametro di circa un metro e mezzo rilasciando nell’aria molti agenti microbici compresi ovviamente eventuali patogeni (pensiamo ad esempio ai pazienti affetti da HIV o da epatite). Durante i nostri trattamenti, si rende perciò necessario mettere in atto tutti i protocolli utili per proteggere noi ed i nostri pazienti dal pericolo di infezioni trasmesse, considerando pertanto tutti come probabili infetti: molti di loro sanno di essere malati, molti, purtroppo, no poiché la diagnosi di queste infezioni richiede delle analisi specifiche e non routinarie. A tutto questo si aggiunge anche la mia esperienza, quasi decennale, come Igienista Dentale strutturato presso il reparto Odontoiatrico di Patologia Speciale per Pazienti Vulnerabili del Policlinico di Tor Vergata in Roma, in cui quasi quotidianamente operavamo su pazienti infetti e potenzialmente tali. Anche grazie a questa collaborazione, più unica che rara, non ho avuto grandi difficoltà nella gestione del Covid 19 al termine del lockdown obbligato, poiché ho dovuto aggiungere ai già scrupolosissimi protocolli da me adottati in precedenza i DPI specifici per combattere questo tipo di emergenza.

2. Se dovessimo condividere alcune cifre significative che rappresentino l’impatto del coronavirus sul mercato lavorativo italiano, quali sarebbero?

 A questa Sua domanda risponde non il Salvatore Russo clinico ma l’imprenditore odontoiatrico, una delle altre mie attività primarie essendo tra l’altro contitolare da 30 anni di una clinica dentale in Roma, che quindi si interessa anche dell’andamento economico nazionale ed internazionale. Basandomi sia su ciò che quotidianamente apprendo dai media sia e soprattutto da quanto vedo nella realtà oggettiva quotidiana “della strada”, la mia principale caratteristica, l’impatto del Covid sull’economia nazionale dipende dai settori specifici ed anche, all’interno degli stessi, da quali sono state le loro strategie economiche pre-covid ovverosia a quale specifica clientela erano dirette le loro finalità commerciali. Faccio un esempio per spiegare meglio il mio concetto: il ristorante in centro città con un’utenza di soli stranieri è e sarà in crisi fino a che non uscirà un vaccino visto l’altalenante report mondiale giornaliero dei nuovi contagi; il ristorante di periferia con una sua clientela locale e spesso fidelizzata continuerà comunque a lavorare, seppur con delle limitazioni determinate dall’emergenza in atto.

Nello specifico del settore odontoiatrico, sto vedendo che chi da sempre ha seminato bene puntando sul famoso “passaparola” (un tempo di quartiere ma ora, grazie al web ed alle piattaforme sociali, con un raggio di azione mediatico fortemente allargato) non solo ai trattamenti clinici d’eccellenza anche all’igiene orale (decontaminazione della bocca, “non solo tartaro e denti bianchi”. Tutto entra dalla bocca, anche il cibo.., questo Covid l’ha dimostrato al mondo intero), alla scrupolosa disinfezione e sterilizzazione della strumentazione e dei locali dove operiamo, alla fidelizzazione dei pazienti, ecc. a lockdown terminato sta lavorando come e più di prima mentre altri stanno lavorando a regime ridotto ed alcuni addirittura fallendo: la maggior parte di questi sono coloro secondo cui il fatturato veniva prima della salute del paziente. Per mia esperienza diretta, anche nel mio studio era tempo che non lavoravamo con questi ritmi al punto tale che quest’anno e per la prima volta il periodo di chiusura estiva sarà limitato ad una sola settimana e non tre o addirittura quattro come finora era successo per gli anni passati.

3. Per quanto tempo continueremo a fare il triage “obbligatorio”, prima che il paziente acceda presso lo studio odontoiatrico? Dovremo prendere la consuetudine di misurare la temperatura contactless a ogni paziente e l’ossigenazione con il saturimetro? Sarà necessario farlo rientrare di default nel nostro protocollo?

 Penso che “l’obbligo” resterà fino a quando non uscirà un vaccino che sembra e si spera per tutta l’umanità essere ormai prossimo.

A parer mio sarebbe buona norma mantenere il triage per sempre poiché se la struttura è ben organizzata ci vogliono veramente 5/10 minuti in più all’accoglienza del paziente per il completamento dello stesso. Spero e confido che questa pandemia ci abbia ricordato a tutti noi operatori di settore che i nostri studi sono delle “piccole sale operatorie ospedaliere”, per cui come tali vanno gestite non per obblighi legislativi ma bensì per OBBLIGHI MORALI!

4. Alcuni consigli su come organizzare lo studio dentistico durante questo periodo particolare?

 La ringrazio di questa domanda che mi da modo di spiegarLe in poche parole il mio “percorso di gestione Covid 19”. Già dal giorno dopo la chiusura obbligata delle nostre attività a livello nazionale, ossia dal 10 di marzo, invece di mettermi a piangere e deprimermi come hanno fatto tanti colleghi, igienisti o odontoiatri che siano, mi sono subito messo al lavoro sul computer, al telefono, ecc. mettendo in atto tutta la mia esperienza ormai 37ennale nel mondo odontoiatrico in generale, unita a quella sul campo in quel del Policlinico di Tor Vergata, prima enunciata,  oltretutto coinvolgendo le mie amicizie di virologi, internisti, anestesisti, medici di base, ecc., stilando insieme protocolli da mettere in atto il giorno stesso della possibile riapertura avvenuta poi il 4 di maggio. Mi dissi:  “chi è subito pronto sarà il vincente del futuro, visto che la gente è rimasta segregata in casa senza poter fare un controllo dentale, di dover gestire un eventuale ascesso con dell’antibiotico senza poter intervenire sulla causa, oppure un’igiene professionale della propria bocca come da richiamo stabilito”.

Di seguito un veloce riepilogo dei punti base del protocollo redatto da me insieme al mio gruppo di lavoro sopracitato, che serenamente condivido con Voi e i Vostri lettori, come ho già fatto con altri professionisti amici di settore, nazionali ed internazionali, che me lo hanno gentilmente richiesto:

  • utilizzo di mascherine Ffp2/3 meglio monouso senza filtro (ottimo per proteggere in entrata ma non in uscita. Sono indicate per 8 ore di lavoro continuato) durante la fase operativa;
  • per i controlli & co che non prevedono aerosol ok per le classifiche mascherine chirurgiche;
  • visiera in plastica;
  • occhiali (neutri o da vista) oppure ingrandenti con loro schermo protettivo comunque sotto la visiera in plastica;
  • camicie monouso o autoclavabile;
  • copricapo monouso o autoclavabile;
  • copri scarpe monouso;
  • doppio guanto: quello sotto è la nostra seconda pelle, quello sopra cambiarlo tra un paziente e l’altro come da routine;
  • arieggiare molto la stanza;
  • far mantenere la distanza di almeno un metro tra i pazienti, tra paziente ed operatore quando possibile, tra i vari operatori nelle fasi non operative e comunque sempre con la mascherina chirurgica o FFp2/3;
  • per le superfici, strumentario & co utilizzo di disinfettanti a freddo con azione specifica anche sul Covid 19
  • fare il giusto triage ancor prima di dare l’appuntamento e da ripetere prima della seduta. Far firmare al paziente quanto da lui dichiarato;
  • evitare assembramenti in sala d’aspetto;
  • appuntamenti più lunghi che prevedono almeno 15 minuti tra un paziente e l’altro per le giuste manovre di sanificazione sala operatoria e ricambio di aria.

5. Ha un ricordo in particolare relativo a questa pandemia che Le piacerebbe condividere?

Sicuramente la cosa che mi ha più emozionato e che mi resterà nel cuore è la voglia di condivisione globale perché l’umanità intera si è resa conto che al di là delle razze e dei ceti sociali “siamo tutti uniti da un invisibile filo rosso” e che non esistono soldi, potere & co capaci ad evitare le gravi malattie e tanto meno la morte conseguente ad esse: davanti una pandemia del genere siamo veramente tutti uguali!

6. Secondo Lei cosa potrà insegnare questa emergenza al settore dentale?

L’importanza del rispetto e del mantenimento dello stato di salute, non solo orale ma di tutto il corpo visto che tante infezioni, non solo quelle da Covid,  partono dalla bocca, sia per noi operatori sia, anzi, ancor di più di chi ci affida la sua salute e spesso quella dei propri figli.

7. Infine, sarebbe in grado di descrivere in poche parole come sarà per Lei il mondo post-covid19?

Il mio timore è che l’ingordigia e l’egoismo umano caratterizzanti gli anni tremila conseguenti alle assurde leggi non scritte dettate da chi gestisce per un proprio tornaconto il consumismo sfrenato mondiale per un benessere personale di pochi, spesso a danno dei molti meno fortunati del pianeta, a pochi mesi dall’uscita e la distribuzione di un eventuale vaccino che ponesse fine a questo stato di emergenza, prevalga nuovamente facendoci immediatamente dimenticare quanto di buono questa pandemia ha fatto emergere: le vere priorità di vita.

 

Ringraziamo il Dott. Russo per averci reso note le sue opinioni e averci fornito una dettagliata descrizione riguardo le procedure da seguire per svolgere la professione di igienista dentale in tutta sicurezza. Crediamo fermamente che quanto da lui comunicatoci costituisce un’eccellente lezione di vita: mai arrendersi di fronte alle avversità. Come diceva Winston Churchill:

“Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta.”