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Le 10 migliori tecniche di studio esistenti sul mercato

Diseno-sin-titulo-31I 10 migliori metodi per studiare

Siamo in piena epoca di esami e sicuramente vi saranno sorti vari dubbi in merito alle migliori tecniche di studio. Qui di seguito vi elenchiamo quelli che riteniamo siano più efficaci ai fini dell’apprendimento. 

metodi per studiare

Diluisci nel tempo

Ridursi a imparare un libro intero in una sessione della durata di 10 ore non è di certo il miglior modo per apprendere. È ormai accertato che impararsi tutto il programma d’esame la notte prima non consente di assimilare i concetti al meglio: una volta completato l’esame, li dimenticherai in men che non si dica. E questo non è di certo quello che vogliamo.

Il cervello è più abile nel codificare le informazioni in sinapsi quando lavora in questa modalità. Per lo stesso motivo, per apprendere le tecniche di una nuova disciplina, il miglior modo è dedicarcisi tramite sforzi costanti e ripetuti nel tempo.

No alle ore piccole

Sapevate che una notte trascorsa sui libri rischia di danneggiare le vostre capacità mnemoniche? Pertanto, è di gran lunga meglio organizzarsi prima e stabilire un programma diurno da dedicare allo studio. Un consiglio? Create una tabella per organizzarvi. Se hai trovato una tabella con cui ti trovi bene puoi farla diventare il tuo template di fiducia e puoi stamparlo o riprodurlo per organizzare lo studio di settimana in settimana, o di sessione in sessione. Prevedi sempre eventuali cambiamenti e lascia sempre un margine a possibili correzioni future. 

Fissa una meta

Fissati una meta, senza che sia eccessivamente ambiziosa. Può trattarsi di un’abilità specifica (bilanciare le equazioni chimiche, imparare a coniugare i verbi in spagnolo). Mentre persegui il tuo obiettivo, ricorda: se non riesci a spiegarlo con chiarezza, non l’hai capito abbastanza bene.

Esercitati in continuazione

Non smettere mai di esercitarti, mettiti continuamente alla prova, anche con test che ti sembrano particolarmente difficili. Sbagliare ti aiuterà a comprendere i tuoi punti deboli; trovare le risposte esatte, ad aumentare la tua autostima, in vista di verifiche, esami o interrogazioni.

Studia come se dovessi insegnare

In alcuni esperimenti scientifici, è stato chiesto a due gruppi di studenti di studiare alcuni passaggi di un testo. Al primo gruppo, è stato riferito che avrebbe dovuto superare un test, a un altro che avrebbe dovuto insegnare quanto appreso. Nel secondo caso, i passaggi chiave sono stati memorizzati con più efficacia. Quando ci è richiesto di insegnare, infatti, il cervello codifica e organizza le informazioni in modo più chiaro e coerente.

Trova un angolo per studiare

Il luogo ideale per studiare non esiste, ma di certo un posto tranquillo, ordinato e ben illuminato favorisce l’apprendimento. Una volta che lo avrai trovato, il cervello capirà, per un effetto automatico di condizionamento (priming) che è il momento di concentrarsi e dedicarsi all’apprendimento.

Allontanati dalle distrazioni 

Sembra scontato, ma per luogo tranquillo si intende anche libero da qualsiasi distrazione. Lascia lo smartphone in un’altra stanza e, se necessario, disattiva tutte le notifiche social e mail. Un altro consiglio? Utilizza il computer solo se necessario (prendere appunti, seguire lezioni online, ecc.). Stare connessi non agevola l’apprendimento.

 Seguite con attenzione le lezioni

Durante le lezioni, si iniziano ad assimilare i concetti più importanti in vista dell’esame. Inoltre, è bene approfittare di questo tempo per fare delle domande al professore, risolvere alcuni dubbi o incomprensioni. Il cervello, infatti, riesce a ricordare meglio gli argomenti esposti oralmente e prendendo appunti scritti a mano.

Un altro consiglio? Leggi ad alta voce gli appunti e i testi dei libri. 

Mappe mentali per materie orali

Il mindmapping è una tecnica visuale per stimolare e generare le capacità creative personali e di gruppo, le risorse mentali inconscie, i processi associativi spontanei con i quali si ristrutturano le idee, la sovrapposizione di varie chiavi interpretative per comprendere le situazioni.

Nel caso delle mappe mentali, si procede con libera associazione mentale, iniziando dall’elemento centrale, sia agganciando man mano nuovi elementi verso l’esterno della struttura, sia ristrutturando quelli già inseriti.

Inoltre, le mappe mentali consentono di studiare di gran lunga più velocemente ed aumentare il livello di concentrazione su un specifico argomento.

Qui di seguito, ti spieghiamo come crearne una:

  1. Prendi visione degli argomenti d’esame.
  2. Prendere un foglio di carta oppure aprire un file word.
  3. Scrivi al centro, in un cerchio, l’argomento principale.
  4. Crea delle diramazioni con i vari argomenti in senso orario e organizzali intorno al tema principale.
  5. Scrivi sui rami e nei sotto-rami delle parole chiavi che indicano man mano gli argomenti del testo.
  6. Puoi aggiungere anche delle immagini legate ad ogni argomento per stimolare la memoria visiva.

Tecnica del richiamo attivo

Avete mai sentito parlare della “Tecnica del richiamo attivo”? Si tratta di un metodo all’avanguardia che consente di memorizzare e capire tante pagine in poco tempo.

Per utilizzare al meglio la tecnica del richiamo attivo è necessario:

  • Prendere il libro e leggere: 20, 30 o 60 righe (oppure un capitolo) ad alta voce.
  • Chiudere il libro.
  • Stimolare la memoria cercando di ricordare cosa hai letto.
  • Segnare su un foglio quello che ti sei ricordato.
  • Riapri il libro e controlla: quello che non hai ricordato e se tra ciò che hai scritto ci sono state o meno delle imprecisioni.

Una volta concluso, noterai come nella tua mente rimarranno fissati non solo gli argomenti che avevi memorizzato subito, ma anche quelli che avevi completamente dimenticato dopo la prima lettura.

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