Onliners! Bentornati alla nostra rubrica “Intervista al professore”!!
Oggi è il turno di Laura Alarcón, docente di igiene dentale presso ILERNA Online Italia. Laura ci ha condiviso le sue impressioni sul settore dell’igiene dentale, ponendo enfasi sulle conseguenze economiche-sanitarie causate dal Covid-19 e dando utili consigli su come affrontarle al meglio.
1. Quali sono i principali cambiamenti che si osserveranno nel settore dell’igiene dentale? Perché?
Innanzitutto, il lavoro dell’igienista dentale è stato catalogato dal New York Times come uno dei lavori più a rischio coronavirus, poiché la saliva gioca un ruolo fondamentale nella trasmissione orizzontale del virus tra le persone e, durante le sedute di igiene dentale, diventa alquanto complicato evitare l’aerosol che si produce. Di conseguenza, i principali cambiamenti che possiamo osservare nel settore stanno nell’evitare l’esposizione diretta dei pazienti alla saliva di pazienti potenzialmente infetti.
Il virus è ormai parte delle nostre vite e, per questo motivo, dobbiamo abituarci ai protocolli di sicurezza stabiliti, il cui scopo è ridurne, per quanto sia possibile, la trasmissione.
Il processo comincia prima dell’arrivo dei pazienti: si realizza un triage telefonico per programmare l’appuntamento, durante il quale si cerca di escludere quei pazienti che possono rappresentare un rischio (quelli che presentano sintomi compatibili a quelli del coronavirus, o che sono venuti a contatto con casi positivi,…). Il triage telefonico non è nessun gold standard e non ci consente di individuare i pazienti asintomatici: per tale motivo, è importantissimo seguire tutti i protocolli e le misure di igiene nel corso delle sedute, anzi… dal momento stesso in cui il paziente mette piede nella clinica.
Una volta dentro, sia i pazienti che i lavoratori dovranno pulirsi le mani con un buon sapone o un buon disinfettante. I lavoratori dovranno indossare i DPI, tali come schermi e/o occhiali, maschere, calzari, camici monouso, cuffie o copricapi, guanti,… Nel caso dei pazienti, verranno date loro cuffie, guanti e calzari, mentre dovranno portare da casa la mascherina. Per quanto riguarda i lavoratori, dovranno cambiare il sopracamice monouso o la tuta monouso ogni qual volta vengono in contatto con un nuovo paziente.
Siccome il paziente viene a stretto contatto con la strumentazione e tutto ciò che costituisce l’ambiente, dopo ciascuna seduta è necessario disinfettare tutto in profondità. Questo ha come risultato tempi più dilatati tra i pazienti, che si traduce in perdite economiche. Questi costi ricadono sul paziente, sullo studio o su entrambi. Ritengo che forse non siamo ancora del tutto coscienti delle conseguenze a livello economico causate dal virus, conseguenze che dovremmo essere in grado di affrontare e regolarizzare man mano che andiamo avanti.
2. Come rassicurare i pazienti?
Alla paura di andare dal dentista viene sommata la paura del contagio: per questo motivo bisogna rendere noto a tutti i pazienti tali protocolli sin dall’inizio, senza dimenticare di farli sentirsi comodi e tranquilli.
3. Il mese scorso, il New York Times ha catalogato i lavori e le professioni più a rischio Covid19: al primo posto ha inserito gli igienisti dentali, dietro di loro, i medici di base, gli internisti e infine, gli assistenti dentali e dentisti. Cosa pensi a riguardo?
Personalmente, sono d’accordo sul fatto che sia una professione ad alto rischio, trattandosi di professionisti che stanno a stretto contatto con la potenziale fonte di contagio, i pazienti, nonostante coloro che si recano in studio siano persone presumibilmente sane. Nel caso dei medici, il ruolo che ricoprono richiede loro un contatto diretto con i pazienti contagiati. Tuttavia, a mio parere, la possibilità di trovare un paziente positivo in studio in fase sintomatica e contagioso è molto più bassa, ma nel caso in cui ciò succeda, la probabilità di contagio sarà più alta a causa dell’esposizione all’aerosol della saliva prodotto durante le sedute d’igiene.
4. Come donna, credi che le lavoratrici rischiano di pagare di più le conseguenze portate dal coronavirus?
Nonostante la malattia colpisca di più gli uomini, penso che la crisi derivata dalla pandemia colpirà più gravemente le donne. In tutte le crisi, le differenze tra gli individui delle società diventano più evidenti. Le donne hanno solitamente una condizione lavorativa meno vantaggiosa rispetto agli uomini: se già partiamo da una posizione precaria, al sorgere di una crisi, questa condizione subisce un ulteriore peggioramento. In aggiunta, le donne sono più presenti nei settori maggiormente colpiti dalla crisi, quali il commercio, il turismo o la comunicazione. Durante questa situazione di emergenza sanitaria, siamo stati obbligati a rimanere rinchiusi a casa, e pertanto, a portarci a casa anche i nostri lavori. In molti casi, lo stress del telelavoro si è sommato al peso del lavoro domestico, che solitamente ricade di più sulle donne.
In sintesi, questa crisi renderà di certo più evidenti le differenze tra le diverse fasce della società, cosa che mi auguro ci consenta di individuarle con maggiore facilità e pertanto agire di conseguenza.
5. Il 17 giugno si celebra la Giornata internazionale dello sbiancamento dei denti. Alcuni consigli su come mantenere una dentatura perfetta?
Per prendersi cura dei propri denti, dobbiamo seguire un’adeguata igiene dentale e regime alimentare, così come fare dei controlli dal dentista periodicamente.
Per quanto riguarda l’igiene orale, la prima cosa da farsi è spazzolare i denti dopo ogni pasto: lo spazzolamento non dev’essere troppo energetico, altrimenti possiamo provocare l’abrasione dei denti, che significa una perdita di sostanza a livello dello smalto, tessuto che non è in grado di rigenerarsi, o anche lesionare le gengive. Pertanto, la scelta dello spazzolino è importante: consiglio di cambiarlo all’incirca una volta ogni tre mesi e prestare attenzione alla durezza (si consiglia che sia di durezza media). In quanto al dentifricio, se vogliamo proteggere lo smalto, si consiglia che includa fluoro, poiché aiuta la remineralizzazione dello smalto, rendendolo più forte e, inoltre, ha un effetto antibatterico. E non dimentichiamoci di utilizzare filo interdentale e collutori.
L’alimentazione, d’altro canto, dev’essere equilibrata e, di conseguenza, includere alimenti ricchi di vitamine e minerali, tra i quali il calcio, il quale ricopre un ruolo molto importante per i denti.
Le visite dal dentista sono fondamentali come controlli di routine e per realizzare detartrasi periodicamente.
Se invece vogliamo mantenere un sorriso perfetto in seguito a uno sbiancamento dentale, dobbiamo prendere in considerazione alcuni aspetti. Lo sbiancamento dentale utilizza degli agenti sbiancanti che sono aggressivi sui tessuti dentali: i radicali liberi, che si formano dopo l’applicazione di questi agenti, rompono i legami delle molecole che formano alcune delle macchie dentali estrinseche. Oltre ad eliminare le macchie, tali agenti hanno un effetto corrosivo sullo smalto, aumentandone la porosità. Questo fatto rende i denti più suscettibili alla colorazione da alcuni alimenti o bevande, e per questo motivo, il primo o i primi due giorni si consiglia di assumere una dieta bianca, ovvero composta da alimenti bianchi.
6. Infine, saresti in grado di descrivere in poche parole come sarà per te il mondo post-covid19?
Oltre alla crisi economica e le misure di igiene che siamo stati costretti ad adottare su tutti i fronti, non saprei dire con certezza che aspetto avrà il mondo post-covid19. Tuttavia, ritengo che questa crisi sanitaria ci abbia permesso di mettere sul tavolo questioni molto importanti che erano rimaste in disparte, come la questione ecologica, la trasformazione del lavoro, le disuguaglianze e l’importanza degli investimenti in sanità e innovazione. Spero che una volta messe in evidenza tali questioni, saremo in grado di evolvere verso un modello sociale più bilanciato o, magari, totalmente bilanciato in tutti questi aspetti.
Concludiamo la intervista ringraziando la professoressa Laura e invitandovi a iscrivervi al nostro corso di igiene dentale!!! Scoprite le promozioni attive visitando il nostro sito web e seguendoci su Instagram, Facebook e LinkedIn. Se preferite, potete contattarci allo 02 94759906 o a info@ilernaonline.it.