Please assign a menu to the primary menu location under menu

Il Blog di ILERNA Online Italia

La Formazione Professionale su misura per te

SBIANCAMENTO DENTALE PROFESSIONALE O DOMICILIARE

shutterstock_223807051Sbiancamento dentale professionale o domiciliare

Un bel sorriso bianco e splendente è un ottimo biglietto da visita. La nostra professoressa di igiene dentale Paula Esteban Sanchis, vuole darci una serie di consigli da tenere presenti se vogliamo avere un sorriso impeccabile grazie allo sbiancamento dentale esterno professionale o domiciliare.

Sbiancamento dentale professionale o domiciliare
Sbiancamento dentale professionale o domiciliare

Lo sbiancamento dentale esterno è un trattamento cosmetico e conservativo che permette di recuperare il colore originale dei denti sani. Consiste nell’applicazione di un gel, previa protezione delle gengive, a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide sulla superficie dei denti. Il gel, attivato o meno da eventuali sorgenti luminose, penetra all’interno dello smalto dando inizio al processo di sbiancamento, conseguente ad una scissione degli agenti chimici presenti nel prodotto.

Esistono due tipologie di sbiancamento: quello professionale (eseguito nello studio odontoiatrico da personale qualificato) e quello domiciliare (acquistato dal paziente in farmacia).

Nel primo caso viene usato uno sbiancamento a base di perossido di idrogeno. Il secondo tipo di trattamento, realizzato per mezzo di ferule, è invece composto da perossido di urea con percentuali di perossido di idrogeno nettamente inferiori, per evitare effetti collaterali non essendo monitorata da personale competente.

Lo scopo è quello di raggiungere il colore originario più vicino alla condizione naturale dei denti del paziente, che con il tempo hanno assunto pigmentazioni conseguenti all’assunzione di cibi, bevande e altri agenti che ne hanno intaccato il tono.

Questo trattamento potrebbe provocare degli effetti collaterali transitori legati alla sensibilità, che possono essere trattati con colluttori desensibilizzanti, dentifrici remineralizzanti o analgesici.

Inoltre, è importante sapere che non tutti i pazienti possono sottoporsi allo sbiancamento e che il risultato è abbastanza soggettivo. I fattori che potrebbero predisporre il dentista o l’igienista dentale a rimandare o evitare il trattamento sono: la presenza di tartaro, carie, restauri o protesi anteriori, tessuto gengivale non in salute, sensibilità dentale, stile di vita del paziente (fumatore, eccessivo consumatore di caffè, di vino o tè).

Speriamo che queste informazioni ti siano di aiuto e ringraziamo la nostra professoressa Paula.

Se vuoi intraprendere questo percorso di formazione a distanza con noi, non esitare, entra nella nostra pagina web e procedi alla tua iscrizione!

Rispondi