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Faccette dentali

faccette dentaliLe faccette dentali

Le faccette dentali sono sottili lamine in ceramica o in composito, che vengono incollate sulla superficie esterna dei denti anteriori dell’arcata superiore e/o inferiore con l’obiettivo di migliorarne l’estetica. 

faccette dentali

Usi delle faccette dentali

Le faccette possono considerate vere e proprie protesi in quanto servono a celare forma, colore o posizione dei denti

Effetto sbiancante 

Lo sbiancamento professionale consente di ottenere ottimi risultati, ma qualora aspiriate a denti dal candore perfetto, si consiglia di ricorrere alle faccette dentali, che tendono ad aggiustarli e allungarli se negli anni sono stati soggetti al fenomeno del bruxismo.

Il candore dei denti ottenuto con lo sbiancamento non è stabile nel tempo e dipende di gran lunga dall’alimentazione. Inoltre, si necessita di sedute di mantenimento ogni due anni. Per quanto concerne le cosiddette “faccette denti bianchi” (soprattutto quelle in ceramica), sono stabili nel tempo e non necessitano di particolari sedute di mantenimento

Incisivi storti

Tra i nemici in prima linea di un bel sorriso vi sono senza dubbio i denti storti: quelli ad essere maggiormente interessati da una crescita anomala sono gli incisivi.

Molto spesso i denti storti si accompagnano ad altri problemi, come la malocclusione dentale, che determina uno scorretto allineamento dei denti tra l’arcata superiore e quella inferiore e dunque un morso anomalo, arretrato, incrociato o avanzato rispetto a quello classico.

Tuttavia, è chiaro che quello dei denti storti è un problema in primis estetico, perché chi non si sente a proprio agio con i propri denti potrebbe sviluppare problemi di autostima rifuggendo le relazioni interpersonali.

Un rimedio? Solitamente, le faccette dentali si applicano per oscurare i difetti presenti sui denti, così da ottenere un sorriso privo di imperfezioni. L’applicazione della ceramica è data anche in presenza di denti storti, e può servire soprattutto per i benefici che può apportare nella masticazione.

Come si applicano le faccette dentali

Secondo quanto indicato da My Personal Trainer, la procedura da seguire per l’applicazione delle faccette dentali richiede due sedute dal dentista

  1. La prima fase prevede la limatura del dente, l’esecuzione dell’impronta dentale e la scelta del colore più adatto per la faccetta;
  2. La seconda fase consiste nell’applicazione della faccetta sul/sui dente/i.

Prima seduta

Nella prima seduta, è indispensabile preparare il dente per l’intervento: per prima cosa, il dentista lima una parte dello smalto dentale, così da far sì che la faccetta si fissi sul dente. L’operazione si può effettuare con anestesia locale o senza anestesia. Poi si effettua l’impronta dentale per creare una faccetta delle giuste dimensioni. In seguito, tramite l’ausilio di una scala colorimetrica, il medico seleziona il colore della faccetta più adeguato per il paziente, in modo tale che la protesi possieda la medesima cromia degli altri denti.

Seconda seduta

La seconda seduta prevede l’applicazione della faccetta estetica sul dente; prima di “incollarla”, bisogna testarla direttamente sul paziente, allo scopo di essere certi che colore e dimensione corrispondano a quanto richiesto. Se così non fosse, la faccetta può essere ritoccata o modificata prima di essere fissata in modo definitivo.

La fase della cementazione viene dunque eseguita in un secondo tempo, quando le faccette dentali sono pronte. Il dente da restaurare dev’essere completamente isolato con una diga, che impedisce l’accumulo di saliva e lo separa dagli altri denti.

Prima della cementazione della faccetta, il dente verrà trattato con l’acido fluoridrico e ricoperto con uno speciale adesivo detto silano. A questo punto, si può procedere con la cementazione della faccetta sul dente.

Dopo essere stata posizionata, la protesi può essere leggermente levigata per definirne i margini.

Vantaggi delle faccette dentali 

Vi siete mai chiesti quali siano i principali vantaggi di queste protesi dentarie?

  1. Oltre a migliorare l’aspetto del sorriso immediatamente dopo l’intervento, le faccette dentali consentono un miglioramento estetico a livello dentale duraturo e stabile nel tempo.
  2. Assicurano un sorriso perfetto ed invidiabile, accentuando la lucidità dello smalto e correggendo la spaziatura tra un dente e l’altro.
  3. La loro applicazione sui denti imperfetti non necessita di operazioni chirurgiche invasive e non è dolorosa.
  4. Le faccette dentali possono essere utilizzate anche nei giovani pazienti: il margine tra il restauro e il dente risulta pressoché invisibile e la conseguente maturazione del parodonto non richiede alcuna sostituzione.
  5. Consentono di allineare i denti erosi e risolvere le menomazioni provocate dalla parodontite.

Svantaggi delle faccette dentali 

Lo svantaggio più considerevole è il costo, sebbene possa variare in base al dente ed al tipo di materiale. 

Oltre al prezzo, l‘applicazione delle faccette estetiche su denti perfettamente sani di un giovane non è sempre consigliata per almeno due motivi:

  1.  il dentista, durante l’operazione, deve rimuovere una parte della superficie dentale, che può variare dal 3% a un massimo del 30% per ottenere un’applicazione efficace della faccetta.
  2. si stima che dopo 10 anni dall’applicazione, il 50% delle protesi dentali superficiali debba essere sostituita da faccette estetiche nuove.

Tipologie di faccette dentali 

Lo spessore della faccetta dentale si aggira intorno ai 0,3-0,7 mm e le sue dimensioni devono coincidere perfettamente con quelle del dente destinato al restauro.

La scelta del materiale della faccetta dipende dalle richieste del paziente e dal risultato che si desidera ottenere. 

I materiali più comuni sono i seguenti:

  • ceramica/porcellana;
  • composito;
  • disilicato di litio.

Per quanto concerne quelle in ceramica o porcellana, si tratta indubbiamente delle faccette più resistenti e lucide, adatte per correggere anomalie di forma e volume, discromie e difetti di smalto. Le faccette in ceramica sono le più utilizzate grazie alla resistenza ottimale del materiale, e al fatto che si tratta di restauri adesivi minimamente invasivi. Il ridotto spessore di queste faccette permette di risparmiare lo smalto e proteggere i denti dalla devitalizzazione. 

Le faccette in composito sono  realizzate con lo stesso materiale con cui si eseguono le otturazioni dentali. Tuttavia, si scheggiano, incrinano e macchiano piuttosto facilmente. Il limite più grande di questo tipo di faccette è la durata, in quanto tendono a presentare in tempi brevi fratture marginali, scolorimento del materiale, scheggiature ed eventuali abrasioni.A differenza di quelle in ceramica, le faccette in composito consentono il ripristino estetico funzionale in un’unica seduta: si tratta di un “trattamento d’urgenza”, scelto dal paziente per risparmiare sul prezzo finale e per ottenere un risultato immediato.

Infine, le faccette in disilicato di litio vengono realizzate quando c’è il rischio che le faccette in ceramica possano rompersi. 

 

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