In occasione della Giornata mondiale del bacio, vi illustreremo rimedi e cause di alitosi per superare alla grande la “prova del bacio”. L’alitosi, comunemente nota come “alito cattivo”, è quella situazione in cui l’alito è contraddistinto da un odore forte e sgradevole. Particolari cibi, scorrette abitudini alimentari potrebbero esserne la causa. Altre volte, l’alitosi è dovuta a malattie dentali – quali piorrea (o parodontite), carie, pulpiti, denti marci – scarsa igiene orale ed assunzione di farmaci antibiotici, antidepressivi, diuretici ed antipertensivi. Talvolta, l’alitosi può essere segnale di patologie ben più gravi, soprattutto a carico dell’apparato digerente (acidità di stomaco, alterazioni digestive, reflusso gastroesofageo, ulcera peptica), respiratorio (polmonite, sinusite, rinite, tonsillite) e renale (insufficienza renale).
TIPI DI ALITOSI
Esistono tre differenti tipi di alitosi:
- Alitosi fisiologica: dipende dall’assunzione di alcuni cibi nemici dell’alito fresco. Può essere facilmente combattuta mediante un’accurata igiene orale. In simili circostanze, non è necessario procedere con alcun trattamento medico specifico.
- Alitosi dipendente da una patologia del cavo orale: richiede in primis la cura della malattia. Ad esempio, le carie possono richiedere un’accurata otturazione, mentre le pulpiti una devitalizzazione od un’estrazione. Il trattamento efficace della malattia dentale provoca la scomparsa dell’alito cattivo.
- Alitosi dipendente da problemi gastrici, renali o respiratori: può essere debellata solo dopo aver curato alla radice la causa scatenante. In tal caso, è necessario consultare il medico.
RIMEDI
Qui di seguito vi lasciamo alcuni dei rimedi più utili per combattere l’alitosi:
- Bere molta acqua e mantenere la bocca umida: l’acqua e la saliva contribuiscono a facilitare la rimozione e l’allontanamento dei batteri.
- Lavare i denti dopo essersi svegliati. Al mattino, l’alitosi è un fenomeno particolarmente comune a causa della fisiologica riduzione del flusso salivare.
- Lavarsi i denti almeno tre volte al giorno e dopo ogni spuntino.
- Dopo aver accuratamente lavato i denti con dentifricio e spazzolino, è consigliabile sciacquare la bocca con colluttori.
- Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno
- Dedicarsi alla pulizia della lingua: fondamentale per combattere l’alito cattivo e rallentare la formazione della placca poiché sulla lingua risiedono numerosi batteri che producono composti solforati e acidi grassi a catena corta, responsabili dell’odore sgradevole dell’alito.
- Utilizzare dentifrici a base di fluoro per prevenire la formazione di carie.
- Utilizzare dentifrici a base di aloe vera per proteggere il cavo orale da eventuali infiammazioni.
- Masticare lentamente e a lungo per favorire la digestione degli alimenti.
- Optare per caramelle e chewingum balsamici senza zucchero per le loro capacità di stimolare le secrezioni salivari.
- Sottoporsi all’igiene dentale professionale una volta ogni 6-12 mesi per rimuovere placca e tartaro, possibili imputati di alito cattivo.
- Smettere di fumare.
In caso di alitosi da patologia, è necessario estirpare alle radici la malattia che l’ha originata.
RIMEDI NATURALI
Nel caso in cui desideriate affidarvi a rimedi 100% naturali, prendete nota di quanto segue:
- Clorofilla: Agisce pulendo il sangue che può venire a sua volta intossicato. Inoltre rinfresca tutto il cavo orale.
- Wasabi: gode di proprietà antibatteriche e digestive. Aiuta a eliminare i batteri responsabili dell’alito cattivo.
- Chiodi di garofano da masticare soli o da preparare come infuso per colluttorio
- Avocado: rimedio naturale indicato per trattare l’alitosi dipendente da disturbi gastro-intestinali, grazie alle sue capacità digestive e per essere ricco in fibre.
- Bicchiere di acqua calda con 1 cucchiaino di aceto di mele (l’acidità dell’aceto favorisce la digestione) + 1 cucchiaino di miele (sostanza in grado di migliorare e correggere il gusto).
- Colluttori formulati con sostanze disinfettanti ed antibatteriche (quali limone, mandarino e arancio amaro)
- Colluttori formulati con sostanze ad azione balsamica e rinfrescante (menta, eucalipto)
- Tisane digestive (finocchio, anice)
- Piante aromatiche (salvia, rosmarino e prezzemolo).
ALIMENTI DA CONSIDERARE
Seguire un’alimentazione sana e bilanciata aiuta a prevenire l’alito cattivo. Qui di seguito una lista di alimenti da includere nella propria dieta:
- Bere molta acqua (2 litri/giorno ca.) aiuta a tenere pulito il cavo orale e previene la secchezza delle fauci.
- Yogurt e latte acidulato: l’acidità dei suddetti prodotti può favorire la digestione, assicurando un alito più fresco
- Sedano e verdura cruda per mantenere fresca e pulita la bocca.
- Ciliegie: fonte di vitamina C, gli antiossidanti che contengono aiutano a tenere sotto controllo l’infiammazione.
- Pere: efficaci per combattere la formazione di muco, causa di alitosi.
- Tè verde: i polifenoli nel tè verde combattono i batteri che provocano carie dentale e neutralizzano i composti sulfurei che causano l’odore e sono presenti in altri cibi e batteri nocivi.
- Peperoni: sono ricchi di vitamina C. Il componente attivo di tale vitamina è un antiossidante che combatte dentro ogni cellula del corpo.
- Quinoa: il rischio di malattie alle gengive diminuisce a mano mano che aumenta l’assunzione di grano integrale.
ALIMENTI DA EVITARE
Come ben ricorda My Personal Trainer, per prevenire l’insorgere del cosiddetto “alito cattivo”, ricorda di evitare il consumo dei seguenti alimenti:
- cibi di difficile digestione, come intingoli, fritture ed alimenti ricchi di grassi e troppo saporiti;
- alimenti eccessivamente speziati;
- aglio e cipolla;
- latte e derivati;
- alimenti salati, cibi ricchi di zuccheri semplici, in quanto diminuiscono la salivazione;
- pesce e carni rosse conservate;
- vino e cacao, che favoriscono la secchezza delle fauci.
In questo particolare momento storico, possiamo solo rimandare a tempi migliori, ma non temete: torneranno i baci <3