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COME UTILIZZARE IL FILO INTERDENTALE

filoCome usare il filo interdentale

Onliners! Oggi affronteremo una delle tematiche più in voga in materia di igiene dentale: il filo interdentale e come usarlo correttamente. 

Un utilizzo adeguato del filo interdentale ci consente di preservare la salute dei nostri dentitogliendo i residui di cibo dagli spazi interdentali e prevenendo così la generazione della placca. Si tratta di un filo composto da diversi materiali, in base a usi e necessità, confezionato in rotoli che consentono di estrarre piccole porzioni di materiale. Fare uso di spazzolino, dentifricio e colluttorio non basta: questi tre strumenti dell’igiene orale devono essere sempre accompagnati da un uso corretto del filo interdentale

filo interdentale

 Come utilizzare il filo interdentale 

Di seguito vi riportiamo una descrizione minuziosa dei passi da seguire per un utilizzo impeccabile del filo interdentale secondo quanto indicato da My Personal Trainer:

  1. Tagliare un segmento di filo interdentale di una lunghezza compresa tra 20 e 40 cm, e fissarlo tra indice e pollice 
  2. Premere delicatamente il filo sulla fessura interdentale, tenendolo ben teso e il più saldo possibile 
  3. In seguito, abbracciare il dente con il filo disegnando una specie di C e far scivolare il filo verso il basso dove si trova l’estremità della corona. Si consiglia di fare un certo attrito fino a pulire il dente anche al di sotto del margine gengivale e rimuovere la placca.
  4. Ogni qualvolta estrai il filo per pulire il dente successivo, ricordati di usare una parte pulita del nastro. Eseguire la procedura su tutti i denti.
  5. I denti posteriori (primi e secondi molari e denti del giudizio) possono causare qualche difficoltà durante l’igiene con il filo interdentale. Nel caso la procedura risultasse particolarmente macchinosa, è possibile ricorrere all’ausilio di strumenti quali le forcelle tendifilo o il filo interdentale vibrante, che permettono di facilitare la manovra.
  6. Dopo aver pulito tutti i denti con il filo interdentale, si raccomanda di sciacquare abbondantemente con il collutorio, che favorisce l’eliminazione dei frammenti di placca o cibo rimossi con il filo.

come utilizzare il filo interdentale

Quando usare il filo interdentale 

Gli esperti affermano che il filo interdentale dovrebbe essere utilizzato come minimo tre volte al giorno. Tuttavia, per comodità, passarlo una volta al giorno, preferibilmente la sera, è sufficiente

Ciò che risulta poco chiaro è in che momento utilizzarlo. A tale proposito, esistono due correnti di pensiero: 

  • Alcuni esperti consigliano di passare il filo tra i denti prima dello spazzolamento: il filo, rimuovendo placca e residui di cibo, permette ai principi attivi del dentifricio di raggiungere anche le fessure interdentali.
  • Altri specialisti suggeriscono di utilizzare il filo dopo lo spazzolamento (la pratica che risulta più comune): in tal modo, partendo dal presupposto che lo spazzolino abbia già rimosso un certo quantitativo di sporco, viene facilitata l’azione del filo interdentale.

Chi dovrebbe far uso del filo interdentale 

La risposta è più semplice di quanto si creda: tutti devono fare uso del filo interdentale, indipendentemente dall’età o dallo stato di salute. 

Ad ogni modo, risulta particolarmente utile nei seguenti casi: 

  • Gli spazi interdentali sono particolarmente stretti
  • In caso di impianti singoli
  • Porti protesi su denti naturali o impianti
  • Indossi un apparecchio ortodontico 

Cosa evitare  

Ormai è noto che l’utilizzo inadeguato o il mancato impiego del filo interdentale può mettere a repentaglio la salute dei nostri denti. Qui di seguito le complicanze a cui si potrebbe andare incontro non utilizzando questo fondamentale presidio dentistico.

  1. un mancato utilizzo del filo interdentale favorisce l’accumulo di placca in quegli spazi inaccessibili allo spazzolino. Con il passare del tempo, i depositi di placca danno vita a incrostazioni di tartaro, che possono provocare infezioni dentali quali carie.
  2. uno scorretto utilizzo del filo interdentale è rischioso perché si corre il rischio di infiammare ulteriormente le gengive

Quale filo interdentale scegliere

Il filo interdentale può essere facilmente acquistato presso qualsiasi supermercato o farmacia. Se non sai quale scegliere, ti consigliamo di chiedere al tuo dentista di fiducia.

Le tipologie di filo interdentale acquistabili sono le seguenti:

  • Cerato: scivola meglio tra i denti 
  • Non cerato: offre una maggiore aderenza e risulta meno tagliente. 
  • Aromatizzato: si tratta di un filo interdentale a base di fluoro, menta o floruro. 
  • Filo interdentale per apparecchio ortodontico, ponte, interstizi dentali larghi: si tratta di un filo composto da tre diverse tipologie di filamenti: 
    1. estremità rigida per guidare più facilmente il filo
    2. parte centrale spugnosa per gli spazi di dimensioni diverse
    3. parte finale in nylon 
  • Filo per impianti dentali, ponte o corone dentali: è consigliabile utilizzare un filo con una sezione centrale spugnosa e le estremità rigide per inserirlo intorno all’impianto o alla base del ponte. 
  • Filo interdentale che si espande: ideale per chi soffre di gengive e denti sensibili. Si tratta di un filo più sottile di quello comune che, una volta inserito tra gli spazi interdentali si espande diventando spugnoso. 
  • Filo interdentale con proprietà sbiancante: ideale per coloro che desiderano rimuovere le macchie o mantenere l’effetto ottenuto in seguito a uno sbiancamento di tipo professionale. 

 

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