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Come prevenire il diabete dal dentista

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Sapevate che esiste una stretta correlazione tra i problemi del cavo orale e il diabete di tipo 2?

Grazie a visite periodiche di controllo dal dentista, è possibile prevenire questo tipo di patologia tramite l’individuazione di diversi fattori di rischio. Il medico potrà orientare precocemente il paziente potenzialmente affetto dalla malattia, prima che questa si manifesti o si aggravi. 

Come prevenire il diabete dal dentista

Diabete di tipo 2

Secondo quanto indicato da MedLine Plus, si tratta di una patologia cronica in cui il paziente presenta un alto livello di zucchero (glucosio) nel sangue. Il tipo 2 è la forma più comune di diabete.

Cause del diabete di tipo 2

L’insulina è un ormone prodotto nel pancreas da parte di cellule speciali, chiamate Beta. Il pancreas si trova sotto e dietro allo stomaco. L’insulina è necessaria per muovere il glucosio nel sangue fino alle cellule. Lo zucchero si accumula all’interno delle cellule e si utilizza posteriormente come fonte di energia. 

In caso di diabete 2, gli adopociti, gli epaciti e le cellule muscolari non rispondono in maniera corretta all’insulina. Tale atto viene denominato “insulino resistenza”. Come conseguenza di ciò, il glucosio presente nel sangue non entra nelle cellule.

Quando lo zucchero non può entrare nelle cellule, si accumula un livello elevato di glucosio nel sangue, denominato iperglicemia. Il corpo è incapace di utilizzare il glucosio come fonte di energia. Tutto ciò si traduce in sintomi del diabete di tipo 2.  

In generale, il diabete di tipo 2 si sviluppa lentamente nel tempo. La maggior parte di coloro che presentano questa patologia soffrono di sovrappeso o obesità al momento della diagnosi.  L’incremento del livello di grasso rende complicato l’uso dell’insulina da parte del corpo. 

Tuttavia, il diabete di tipo 2 può presentarsi anche in pazienti senza sovrappeso o obesità. Inoltre, è più comune negli adulti. 

Gli antecedenti familiari e i geni giocano un ruolo fondamentale. Un basso livello di attività fisica, una dieta poco salutare e un eccessivo peso corporeo sui fianchi aumentano il rischio di diabete 2.

Spie d’allarme 

Alcune spie d’allarme che indicano l’insorgere del diabete di tipo 2 sono le seguenti: 

  • familiarità per patologia diabetica;
  • individui affetti da obesità o coloro che sono in sovrappeso;
  • ipertensione arteriosa;
  • dislipidemia, ovvero chi soffre di livelli elevati di grassi nel sangue;
  • donne che hanno partorito un bambino con un peso superiore ai quattro chili.

Diabete e denti 

Gengivite  

Il diabete impedisce alla saliva di svolgere la sua azione protettiva di denti e gengive.

Como conseguenza, l’eccessivo accumulo di placca porta a un’infiammazione delle gengive definita gengivite. Con il tempo, se trascurata, la gengivite può portare all’insorgere della parodontite, una vera e propria patologia che colpisce i tessuti del cavo orale, intacca l’osso fino alla perdita dei denti. 

L’infiammazione causata dalla parodontite crea problemi all’azione dell’insulina in coloro che sono affetti da diabete. Ciò può provocare difficoltà nel controllo glicemico.

Il diabete può avere conseguenze sull’infiammazione, reagendo più lentamente all’attacco di batteri presenti nella placca. Ne conseguono lunghi tempi di guarigione nella fase iniziale dell’infiammazione, e ancor più lunghi in caso di parodontite grave.

Parodontite 

La parodontite è in grado di ostacolare il controllo dell’iperglicemia: nelle tasche parodontali, avranno luogo diverse infezioni croniche che attiveranno una serie di eventi che generano una situazione di resistenza all’insulina.

Per evitare che ciò avvenga, è bene prestare particolare attenzione alla propria igiene orale:

  • lavarsi i denti dopo ogni pasto;
  • passare il filo interdentale
  • fare attenzione a eventuali sanguinamenti gengivali;
  • eseguire frequenti controlli dal proprio dentista di fiducia.

Nei soggetti che soffrono di diabete, è più alta la probabilità di perdere uno o più denti perché diventano meno stabili e rischiano di cadere. 

diabete e parodontite

Chirurgia orale

Nel caso in cui un paziente diabetico debba sottoporsi a un intervento di chirurgia orale, come estrazioni dentali o implantologia, si consiglia di ricorrere a terapie antibiotiche per rinforzare le proprie difese immunitarie.

Inoltre, a causa di alterazioni della circolazione del sangue, nei diabetici le ferite impiegano più tempo a rimarginarsi. 

 

Qualora desideriate approfondire le vostre conoscenze in materia di malattie parodontali,  vi invitiamo a dare un’occhiata al seguente articolo della nostra professoressa Laura Alarcón:

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