Sapevate che con circa 60.000 nuovi casi stimati per il 2022 il tumore al seno è il killer numero uno? Questo è quanto dichiara il prof. Francesco Schittulli, senologo-chirurgo oncologo e presidente della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che tinge di rosa il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del carcinoma mammario.
Il professore dichiara inoltre che trent’anni fa la metà delle donne con un tumore al seno operato moriva, mentre al giorno d’oggi la sopravvivenza a 10 anni si attesta all’80% circa. Il merito va agli operatori sanitari, al crescente ruolo della prevenzione secondaria grazie a diagnosi sempre più precoci, alla ricerca e anche all’impegno quotidiano della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Se diagnosticato precocemente, infatti, il cancro al seno è potenzialmente del tutto guaribile: la probabilità di guarigione per tumori che misurano meno di un centimetro è di più del 90%.
Il claim della campagna Nastro Rosa di quest’anno “Prevenzione: la migliore amica di ogni donna” vuole sottolineare con forza l’importanza dei controlli periodici, dell’autopalpazione e delle indagini diagnostico-strumentali sin da giovani, con l’ambizione di raggiungere, nel giro di pochi anni, la mortalità zero per carcinoma alla mammella
Cos’è il cancro al seno?
Il tumore al seno è una malattia in cui le cellule del seno si moltiplicano senza controllo. Esistono diversi tipi di cancro al seno. Il tipo di cancro al seno dipende da quali cellule del seno diventano cancerose.
Il cancro al seno può insorgere in diverse parti della mammella. Il seno è costituito da tre parti principali: lobuli, dotti e tessuto connettivo.
- I lobuli sono le ghiandole che producono il latte.
- I dotti sono i tubi che portano il latte al capezzolo.
- Il tessuto connettivo (composto da tessuto fibroso e grasso) circonda e sostiene tutte le parti del seno.
La maggior parte dei tumori al seno ha inizio nei dotti o nei lobuli.
Il cancro al seno può diffondersi al di fuori della mammella attraverso i vasi sanguigni e i vasi linfatici. Quando il cancro al seno si diffonde ad altre parti del corpo, si parla di metastasi.
Tipi comuni di tumore al seno
I tipi più comuni di cancro al seno sono:
- Carcinoma duttale infiltrante. Le cellule cancerose hanno origine nei dotti, per poi moltiplicarsi in altri tessuti del seno. Queste cellule tumorali invasive possono anche diffondersi, o metastatizzare, in altre parti del corpo.
- Carcinoma lobulare infiltrante. Le cellule cancerose hanno origine nei lobuli e poi si diffondono dai lobuli ai tessuti mammari vicini. Queste cellule tumorali invasive possono anche diffondersi in altre parti del corpo.
Il carcinoma duttale in situ, ovvero una condizione in cui le cellule anormali vengono rilevate al microscopio solo nel sito in cui si sono formate e non si sono ancora diffuse ai tessuti vicini, può portare a un tumore mammario infiltrante. Le cellule cancerose si trovano solo nel rivestimento dei dotti e non si sono diffuse ad altri tessuti del seno.
Sintomi del tumore al seno
Il cancro al seno può avere diversi sintomi, ma tende a manifestarsi tramite un nodulo o un’area di tessuto mammario ispessito. La maggior parte dei noduli al seno non sono cancerosi, ma è sempre meglio farli controllare da un medico.
È opportuno rivolgersi al medico di famiglia anche se si nota uno di questi sintomi:
- cambiamento delle dimensioni o della forma di uno o di entrambi i seni;
- perdite da uno dei due capezzoli (quali ad esempio striate di sangue);
- un nodulo o un rigonfiamento in una delle ascelle;
- fossette sulla pelle del seno;
- un’eruzione cutanea sul capezzolo o intorno ad esso;
- un cambiamento nell’aspetto del capezzolo, come se fosse infossato nel seno.
Il dolore al seno non è di solito un sintomo di cancro al seno.
Cause del tumore al seno
Le cause del tumore al seno non sono del tutto note. Tuttavia, è noto che alcuni fattori aumentano il rischio di cancro al seno. Tra questi vi sono:
- l’età;
- una storia familiare di cancro al seno;
- una precedente diagnosi di cancro al seno;
- un nodulo al seno non canceroso (benigno);
- altezza, sovrappeso o obesità;
- consumo di alcolici.
Diagnosi del cancro al seno
Dopo aver esaminato il vostro seno, il medico può decidere di indirizzarvi da uno specialista per ulteriori esami. Questi potrebbero includere uno screening mammografico (mammografia) o il prelievo di un piccolo campione di tessuto mammario da esaminare al microscopio (biopsia).
Tipi di cancro al seno
Esistono diversi tipi di cancro al seno, che si sviluppano in parti diverse della mammella.
Il cancro al seno viene spesso suddiviso in:
- carcinoma mammario non invasivo (carcinoma in situ) – si trova nei dotti del seno (carcinoma duttale in situ, o DCIS) che non si è diffuso nel tessuto mammario circostante i dotti. Il tumore al seno non invasivo viene solitamente riscontrato durante una mammografia e raramente si manifesta con un nodulo al seno.
- cancro al seno invasivo – in cui le cellule cancerose si sono diffuse attraverso il rivestimento dei dotti nel tessuto mammario circostante. È il tipo più comune di cancro al seno.
Altri tipi di cancro al seno meno comuni sono:
- carcinoma lobulare invasivo (e pre-invasivo).
- carcinoma infiammatorio del seno.
- malattia di Paget del capezzolo.
È possibile che il cancro al seno si diffonda ad altre parti del corpo, di solito attraverso il sangue o i linfonodi ascellari. Si tratta di piccole ghiandole linfatiche che filtrano i batteri e le cellule della ghiandola mammaria. In questo caso si parla di tumore al seno secondario o metastatico.
Screening del cancro al seno
Lo screening mammografico, che prevede l’acquisizione di immagini a raggi X del seno, è il metodo più comunemente utilizzato per individuare precocemente un’alterazione del tessuto mammario (lesione).
Tuttavia, è bene sapere che la mammografia potrebbe non rilevare alcuni tumori al seno. Inoltre, potrebbe aumentare le probabilità di sottoporsi a ulteriori esami e interventi, tra cui la chirurgia, anche se non si è affetti da cancro al seno.
Poiché il rischio di cancro al seno aumenta con l’età, tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 70 anni sono invitate a sottoporsi a uno screening del cancro al seno ogni 3 anni.
Trattamento del cancro al seno
Se il cancro viene individuato in una fase precoce, può essere trattato prima che si diffonda ad altre parti del corpo.
Il tumore al seno viene trattato con una combinazione di:
- chirurgia;
- chemioterapia;
- radioterapia.
La chirurgia è di solito il primo tipo di trattamento, seguito da chemioterapia o radioterapia o, in alcuni casi, da trattamenti ormonali o mirati. Il tipo di intervento chirurgico e il trattamento successivo dipendono dal tipo di tumore al seno.
In una piccola percentuale di donne, il cancro al seno viene scoperto dopo che si è diffuso in altre parti del corpo (cancro al seno metastatico). Il cancro secondario, chiamato anche cancro avanzato o metastatico, non è curabile, quindi l’obiettivo del trattamento è quello di alleviare i sintomi.
Vivere con il cancro al seno
La diagnosi di tumore al seno può influire sulla vita quotidiana in molti modi, a seconda dello stadio in cui si trova e del trattamento che si dovrà seguire.
Il modo in cui le persone affrontano la diagnosi e il trattamento varia da persona a persona.
Le forme di sostegno possono essere:
- la famiglia e gli amici, che possono rappresentare un potente sistema di supporto;
- comunicare con altre persone nella stessa situazione;
- informarsi il più possibile sulla propria condizione;
- non cercare di fare troppo o di sforzarsi eccessivamente;
- trovare il tempo per se stesse.
Prevenzione del tumore al seno
Poiché le cause del tumore al seno non sono del tutto note, al momento non è possibile sapere se sia possibile prevenirlo.
Se il rischio di sviluppare questa patologia è maggiore, sono disponibili alcuni trattamenti per ridurlo.
Alcuni studi hanno esaminato il legame tra il cancro al seno e la dieta. Sebbene non vi siano conclusioni certe, vi sono benefici per le donne che:
- mantengono un peso sano;
- fanno esercizio fisico regolare;
- hanno un basso apporto di grassi saturi;
- non assumono alcolici.
Inoltre, l’esercizio fisico regolare può ridurre il rischio di cancro al seno di quasi un terzo. L’esercizio fisico regolare e uno stile di vita sano possono anche migliorare le prospettive delle persone colpite da tumore al seno.
Se siete entrate in menopausa, è particolarmente importante che cerchiate di raggiungere e mantenere un peso sano. Infatti, il sovrappeso o l’obesità provocano una maggiore produzione di estrogeni, che possono aumentare il rischio di cancro al seno.
In occasione della Giornata Mondiale della Lotta contro il Tumore al Seno, da ILERNA Online desideriamo unirci con forza alla campagna inaugurata dalla LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Il rosa è molto più che un colore. Il rosa significa:
- Prevenzione: è di fondamentale importanza ridurre i fattori di rischio.
- Ricerca: è necessario incrementare il numero di risorse destinate allo studio di questa malattia.
- Sostegno: bisogna apprendere ad essere empatici nei confronti di coloro che soffrono di questa tipologia di tumore.
Ecco qui il nostro augurio per voi: