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Obiettivi SMART: cosa sono e come definirli.

Obiettivi SMARTCome definire obiettivi SMART

Conosci il Metodo SMART? Si tratta di uno degli strumenti chiave della crescita tanto professionale come personale di un individuo.  Definire obiettivi SMART ti aiuterà a essere maggiormente produttivo e ottenere buoni risultati. La chiave sta in come li approcciamo. 

Tanto a livello professionale come personale, prendiamo costantemente decisioni di diversa natura. Spesso, gli obiettivi che ci fissiamo sono troppo generici ed è proprio su questo punto che  vogliamo soffermarci. La regola SMART è utilissima nel momento in cui abbiamo bisogno di definire che tipo di obiettivi vogliamo raggiungere e che caratteristiche devono possedere

Cosa sono gli obiettivi SMART?

SMART si compone di cinque aggettivi che rappresentano gli obiettivi che ti pianifichi di raggiungere:

  • Specifico (specific).
  • Misurabile (measurable).
  • Raggiungibile (achievable).
  • Realistico (realistic).
  • Limitato nel tempo (time-bound).

Questi sono gli aggettivi che definiranno i tuoi obiettivi e cambieranno il tuo modo di vederli e assumerli.

Questo approccio è particolarmente utile per la creazione di programmi e strategie di comunicazione, marketing e finanziarie. Tuttavia, è possibile applicarlo a molti più ambiti, di fatto a tutti quei progetti che abbiano un fine o delle mete prestabilite

In ambito professionale, gli obiettivi SMART aiutano a definire mete intelligenti, dal momento che un particolare tipo di business non è in grado di prosperare se tutti coloro che ne sono coinvolti non comprendono appieno la meta che si desidera raggiungere.

Nelle prossime righe, spiegheremo uno per uno i concetti sopra menzionati e la maniera attraverso cui danno forma ai nostri obiettivi. 

Specifici

Definire un obiettivo “specifico” può sembrare semplice a prima vista, ma è di particolare importanza concentrare la propria attenzione in cosa si vuole ottenere. Un obiettivo non dovrebbe essere troppo generico, come ad esempio che “l’azienda abbia una buona immagine di marca”. I nostri obiettivi devono essere concreti, cercando di sostituire “quello che vuoi che succeda” con “come ottenerlo”. Un buon esempio di obiettivo specifico è il seguente: “Voglio incrementare la percentuale di vendita di un 20% nei prossimi sei mesi, facendo perno sul team commerciale perché ottenga un maggior numero di clienti”. Perché costituisce un buon esempio? In tale obiettivo, si indica ciò che si desidera raggiungere, in che margine di tempo lo si vuole ottenere, e come ti proponi di farlo. 

Misurabili

Devi essere in grado di tenere traccia dei tuoi obiettivi per sapere se il progresso che stai seguendo è positivo o negativo. Per tale motivo, devi stabilire obiettivi dei quali tu possa avere una prova tangibile di successo. Ciò significa che dovrai misurare l’avanzamento in un contesto temporale. 

Come si misura? A seconda dei tuoi obiettivi, avrai bisogno di strumenti che ti consentano di tenerne traccia, quali questionari di soddisfazione, calcolo dei benefici e delle vendite, feedback, presenza sul mercato, ecc. 

Un esempio? Sei interessato ad aumentare di un 40% le vendite del tuo locale nella fascia pomeridiana dalle ore 14 alle ore 17, tramite una campagna pubblicitaria sui social in un termine massimo di 2 mesi. In tal caso, dovrai tenere traccia del volume delle vendite che si produrranno in tale frangia oraria a cadenza settimanale o giornaliera. Nel caso in cui le vendite siano aumentate solo di un 10% nel giro di un mese, dovrai rivalutare la tua campagna e ridefinire i tuoi obiettivi. 

Raggiungibili 

Per poter definire degli obiettivi intelligenti, è necessario fare autocritica ed essere coscienti delle risorse di cui disponiamo. Ciò significa analizzare le skill che ci caratterizzano, le risorse economiche che abbiamo, le capacità dei nostri lavoratori, se disponiamo dei programmi necessari, ecc. 

Tale analisi ci consentirà di comprendere se possiamo raggiungere quanto ci siamo prefissati o se prima dovremo apportare delle modifiche interne. 

Se ti prefiggi un obiettivo ma non sai come poterlo conseguire, sarà necessario compiere una ri-valutazione. Per esempio, se vuoi aumentare il traffico della tua pagina web ma non disponi di esperti nella creazione di contenuti, prima di tutto dovrai fissarti come obiettivo l’assunzione di esperti o la formazione dei lavoratori di cui già disponi. 

Realisti

Considera l’importanza dei risultati che ricerchi. I tuoi obiettivi avranno un risvolto positivo su tutta la realtà aziendale? Sono fedeli ai valori del progetto? Tale punto è fondamentale perché invita a riflettere sulla direzione che prenderai nel tuo progetto.  

Per esempio, non puoi fissare come obiettivo che la tua marca diventi tendenza tra il pubblico adolescente se non apporta nessun beneficio sostanziale o si allontana dalla filosofia aziendale. 

Per poter conseguire degli obiettivi realisti, dovremo separare le nostre opinioni personali, desideri o ambizioni personali e pianificare una direzione obiettiva

Limitati nel tempo

Dovrai stabilire una deadline per la tua strategia. Tutte le azioni destinate al raggiungimento di un  obiettivo devono essere situate in un tempo determinato. Tutti gli obiettivi devono avere un’indicazione temporale. Ad esempio, “conseguire 2.000 nuovi clienti nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 25 anni in 4 mesi” o “aumentare le vendite di un 10% in due mesi”.   

Ciò ti consente di creare una motivazione positiva per continuare a migliorare, dal momento che potrai osservare il tuo avanzamento. 

Evita il più possibile di stabilire date di consegna aperte, dato che tutto l’obiettivo perderà l’impressione di urgenza e importanza che lo caratterizza. Pertanto, c’è il rischio di non raggiungerlo o di non metterci tutto lo sforzo necessario. 

Come puoi vedere, la metodologia SMART consente di prendere decisioni in maniera molto più efficiente, avere una prospettiva chiara su cosa desideriamo ottenere e la definizione intelligente dei nostri obiettivi

Questi obiettivi dovranno essere definiti in un massimo di due righe e rispondendo alle domande di “cosa”, “chi”, “come” e “quando” (talvolta, è necessario esprimere anche il “perché”). 

Una volta che sappiamo come definirli, dobbiamo tenere in conto i due tipi di obiettivi che possiamo proporre

Tipi di obiettivi: qualitativo  e quantitativo 

  • Obiettivi qualitativi: si centrano sull’immagine, la percezione della qualità del tuo progetto o azienda.  In diverse occasioni, si destinaranno risorse a un beneficio maggiormente soggettivo, però ugualmente misurabile. Per esempio, tramite il posizionamento di marca sul mercato, investendo nelle previsioni fatte ai propri clienti. 
  • Obiettivi quantitativi: molto più facili da calcolare, si centrano normalmente nell’aumentare il numero di utenti, clienti o profitti sulle vendite. 

Le strategie e gli obiettivi si ridefiniscono costantemente. Talvolta, l’implementazione di una strategia ti porterà a rivalutare gli obiettivi. Per esempio, se un annuncio in una piattaforma che non avevi sfruttato sino a quel momento ottiene improvvisamente buoni risultati, dovrai modificare alcuni obiettivi. E viceversa: un obiettivo ti consentirà di proporre differenti strategie, soprattutto quando tali strategie non ti consentono di ottenere i risultati attesi. 

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